La mia pianta Spazzolino non ha prodotto i fiori e le Cause erano queste a cui ho rimediato

Piante come il Callistemon racchiudono tutta la loro bellezza nelle insolite fioriture che ne caratterizzano la forma e il nome comune.

Conosciuta infatti come la pianta scovolino  o spazzolino, senza questi sugli steli è tutto più triste.

Ti dico come mai la pianta assume un aspetto privo dei bei scovolini e come rimediare.

Poca luce

Il fattore luce è essenziale per la fioritura del callistemon anche se generalmente si tratta di una pianta che produce foglie anche in zone ombreggiate.

Il punto è che, anche se sta bene in zone d’ombra, questa non è la sua condizione ideale, quindi quella che consente la fioritura.

L’ideale sarebbe posizionarlo in una zona esposta ad est, così che possa godere della luce brillante del mattino, senza che le foglie siano bruciate dal sole cocente delle ora più calde della giornata.

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È opportuno quindi che controlli quanta luce riceve se vuoi che produca steli fioriti e ne sostenga la crescita.

Attenzione ai fertilizzanti troppo azotati

In un terriccio che si rispetti non devono mai mancare i tre nutrienti essenziali.

In questo caso l’azoto è fondamentale per le foglie, mentre potassio e fosforo sono i principali promotori delle fioriture.

In un terriccio in cui vi è maggiore quantità di azoto, questo inibisce la produzione dei fiori, favorendo invece quella delle foglie.

Puoi utilizzare dei fertilizzanti liquidi fai da te realizzati con bucce di banana, che apporterebbero al terriccio una buona dose di potassio, da alternare le innaffiature.

Puoi utilizzare anche fertilizzanti liquidi da banco ma assicurati di diluire sempre con maggiore percentuale di acqua di quella indicata nelle istruzioni, evitando così di provocare danno alle radici.

Hai potato durante l’inverno?

La potatura invernale ha la funzione di rinnovare completamente la chioma a seguito della fase vegetativa durante il periodo primaverile ed estivo. 

A fine autunno puoi eseguire una potatura anche drastica così da preparare il callistemon per la fioritura successiva così da incentivare la crescita di nuovi getti.

Con cesoie ben disinfettate e pulite puoi tagliare non solo le parti legnose ma anche un terzo della lunghezza di ciascun ramo. 

Il terreno non è abbastanza acido

Le piante scovolino sono piante acidofile. Facciamo riferimento al pH, un indicatore che ci aiuta a capire la composizione chimica del terriccio.

Nel caso delle ortensie, queste gradiscono un terriccio leggermente acido.

In questo caso ci sono dei fertilizzanti specifici che ti aiutano a render il terriccio più acido, quelli a base di zolfo o ferro o ammoniaca.

Il terriccio è povero

Poiché il callistemon è una pianta che ha bisogno di una discreta quantità di acqua, il terriccio viene frequentemente “lavato” quindi se in vaso tende ad impoverirsi più di altri substrati per altre piante.

Il callistemon è una pianta che può svilupparsi per oltre 3 metri, con fiori enormi, se ha un terriccio davvero ricco di nutrienti che possono soddisfare la sua fame.

È per questo motivo che ha bisogno di essere concimata frequentemente, almeno una volta al mese.

O utilizzi un concime a lento rilascio come quello biologico quale la cornunghia o del compost che puoi realizzare tu con scarti di frutta e verdura.

Puoi realizzare un macerato di ortiche, un fertilizzante liquido fai da te ricco di magnesio e azoto.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.