Come coltivare il singonio in acqua

Comunemente conosciuta come pianta delle cinque dita, il singonio è una pianta da interni famosa per le sue foglie a forma di cuore.

La sua resistenza lo rende adatto a quasi tutti gli ambienti e ci permette, nei mesi estivi, di tenerlo fuori, in giardino o sul balcone, rallegrando la casa con il suo colore verde intenso e la sua crescita veloce.

Ma sapevate che potete coltivare questa pianta in un modo diverso da quello tradizionale? Il singonio, infatti, può essere coltivato anche in idrocoltura, ossia in acqua.

Vediamo insieme come fare, passaggio dopo passaggio.

Tagliate le talee

La prima cosa da fare per coltivare il singonio in acqua è ricavare delle talee dalla pianta principale.

Per farlo, tagliate degli steli di circa 12-15 cm, utilizzando delle cesoie pulite.

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Di solito, ogni talea deve comprendere una foglia e deve essere tagliata sotto il nodo, ossia il punto di congiungimento dello stelo della foglia a quello del fusto.

Un consiglio è quello di ricavare almeno 4-5 talee.

Fate radicare

A questo punto dovete far radicare le vostre talee di singonio. Per farlo, mettetele in un vaso pieno d’acqua sul davanzale di una finestra soleggiata.

In poche settimane (3 o al massimo 4) ogni talea metterà delle nuove radici.

Quando le radici avranno raggiunto la lunghezza di circa 3-4 cm e vi appariranno abbastanza spesse e sane, avrete ottenuto delle vere e proprie nuove piantine.

Mettete in vaso

Il momento di mettere il vostro singonio in vaso è arrivato.

In realtà, la soluzione è quella di prendere una bottiglia d’acqua in plastica da 2 litri e tagliarla in modo da ottenere un vasetto.

Sul fondo del vasetto mettete uno strato di sabbia di almeno 5-6 cm. Piantateci dentro il vostro singonio.

Poi, metteteci sopra dei sassolini: in questo modo, il peso dei sassolini manterrà stabile la sabbia e renderà l’intera pianta più pesante in modo da evitare che il vento possa farla cadere.

Riempite d’acqua, fin quasi a raggiungere il bordo del vaso.

Avrete ottenuto così il vostro singonio in acqua.

Cura

Il nostro singonio in acqua ha bisogno di alcune attenzioni particolari per mantenersi sempre rigoglioso e verde.

Acqua

L’acqua del vaso va cambiata spesso, almeno una volta ogni 5-6 giorni.

Per farlo, inclinate leggermente il vaso in modo da far scivolare l’acqua in superficie. Poi, mettete nuova e abbondante acqua nel vaso, lasciando fuoriuscire quella precedente.

In questo modo avrete sostituito l’acqua vecchia ormai priva delle sostanze nutritive necessarie e con una carica batterica alta con dell’acqua nuova.

Luogo giusto

Qual è il posto migliore per il vostro singonio in acqua.

Rispetto al singonio coltivato tradizionalmente, quello in acqua ha bisogno di un po’ di luce in più.

Tenetelo in casa, ma non lontano da fonti di luce naturale come finestre o porte.

Inverno

Il singonio coltivato tradizionalmente ha bisogno di una minore quantità d’acqua in inverno.

Nel caso del singonio coltivato in acqua, invece, non bisogna fare alcun cambiamento.

N.B: se, però, il singonio appare appesantito o le foglie sono tendenti al giallo, diminuite la quantità d’acqua presente nel vaso per qualche giorno.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".