Foglie carnose e dal verde intenso, grande resistenza, forme esotiche: le piante succulente, anche conosciute come piante grasse, regalano un angolo di bellezza alla tua casa, al tuo balcone o al tuo giardino.
Pur differenziandosi in tantissime specie e varietà diverse, hanno in comune alcuni elementi essenziali. Se ne sei un estimatore, hai appena comprato alcune piantine e vuoi farle crescere, puoi tentare l’infallibile metodo dei vivaisti.
Basta seguire questi tre passaggi per ottenere, con un po’ di impegno e pazienza, piante grasse più grandi e sane.
COSA SCOPRIRAI
Potatura
La prima cosa da fare è potare la pianta. Sì, hai capito benissimo!
Anche se potare implica ridurre le dimensioni della chioma, si tratta di un’operazione importante per stimolare la pianta a produrre nuovi rami e foglie.
Ovviamente, la potatura va fatta in relazione a quelle piante grasse che possono essere potate, come ad esempio l’Albero di Giada. Altre, caratterizzate solo da foglie, possono essere sfoltite eliminando eventuali foglie secche o ammalate.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Il periodo ideale per la potatura è all’inizio del periodo primaverile, nel momento in cui le temperature iniziano a salite. Nulla vieta, tuttavia, di potare la pianta anche in un momento successivo, sempre che le temperature siano abbastanza alte.
N.B: per la potatura, utilizza sempre delle cesoie o delle forbici da giardino ben pulite. Inoltre, cerca di dare sempre una forma il più simmetrica possibile alla chioma della pianta, oltre a eliminare i rami troppo lunghi e secchi.
Rinvaso
Oltre alla potatura, un passaggio importante e super consigliato dai vivaisti è il rinvaso. Più la pianta avrà spazio per espandersi, più tenderà a crescere senza trovare limiti che la tengono stretta.
Anche per il rinvaso non ci sono regole precise e possono esserci esigenze diverse in base al tipo di pianta grassa che possiedi e che stai coltivando.
In generale, rinvasa almeno ogni paio d’anni, preferibilmente approfittando del periodo caldo per compiere questa delicata ma necessaria operazione. Importante è far scivolare la pianta fuori dal vaso senza danneggiare la sua chioma o le sue radici.
Inoltre, scegli sempre un vaso un po’ più grande del precedente, dalla profondità adatta alla lunghezza delle radici, ma mai troppo più grande rispetto alle dimensioni effettive della tua pianta.
Concimazione
Far crescere la propria pianta grassa non è mai stato così semplice se, oltre ai due consigli che abbiamo appena visto, andrai anche a concimarla.
In commercio esistono diversi fertilizzanti specifici per piante grasse che, oltre al classico contenuto di azoto, fosforo e potassio, contengono anche alte percentuali di ferro, manganese, zinco e boro.
La somministrazione deve avvenire secondo le indicazioni sulla confezione del prodotto. Di solito, va diluito in acqua e somministrato, ogni 2-3 settimane insieme all’acqua di innaffiatura a partire dall’inizio della primavera e fino a fine estate.
Se vuoi provare a far crescere la tua pianta con un concime naturale, utilizza dei fondi di caffè, ricchi di azoto, da spargere sul terriccio della pianta prima dell’innaffiatura. Anche in questo caso, il periodo della concimazione deve coincidere con i mesi caldi.