Celebre per la sua resistenza e bellezza: lo Spatafillo (anche detto Spatifillo) è una pianta da appartamento molto diffusa.
Le sue foglie sono grandi e verdi, abbastanza rigide seppur sottili. Caratteristici sono anche i suoi fiori circondati da una “spata” bianca che dà il nome all’intera pianta. La forma del fiore ha dato anche il soprannome “pianta cucchiaio” allo Spatafillo.
A volte, nei mesi autunnali e invernali, commettiamo l’errore di lasciare la pianta fuori alle basse temperature o lo mettiamo, al chiuso, in una stanza troppo fredda o dalle cui finestre entra del vento.
Vediamo insieme come recuperare la pianta e come riconoscere i danni causati dal freddo.
COSA SCOPRIRAI
Pacciamatura
Uno dei primi rimedi consiste nel mettere al caldo le radici, ossia la parte della pianta che più delle altre può soffrire a causa della bassa temperatura.
Per farlo, procedete alla pacciamatura, mettendo sulla superficie del terreno un po’ di corteccia, mista a foglie secche e compost.
La pacciamatura creerà uno strato termico che terrà al caldo la pianta facendola riprendere dal “colpo di freddo” che l’ha colpita.
Potatura
Quando le foglie dello Spatifillo sono ormai totalmente secche, queste vanno potate. Fatelo aiutandovi con delle cesoie ben sterilizzate.
La potatura vi aiuterà ad evitare che sulla pianta si sviluppino malattie o infezioni che possono compromettere la sua stabilità.
Non potate, invece, quelle foglie che presentano soltanto un appassimento laterale, ma sono per lo più sane.
N.B: se avete dubbi o perplessità, potete sempre chiedere consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.
Sospensione dell’innaffiatura
Già normalmente, nei mesi freddi, questa pianta va innaffiata molto raramente. Se, poi, è stata danneggiata dal freddo, attendete che cominci a riprendersi prima di innaffiarla di nuovo.
Acqua in eccesso potrebbe infatti danneggiare le radici già probabilmente indebolite.
Inoltre, se date alla pianta acqua troppo fredda, questa potrebbe peggiorare la situazione.
Avvertenze: a volte, il freddo può inibire anche la fioritura di questa pianta. Se avete problemi con i fiori, vi diamo alcuni consigli.
Cambio di posto
Per aiutare la pianta a riprendersi e a tornare in forma, essenziale è collocarla in una stanza diversa dove non corra il rischio di… congelare!
Scegliete una stanza dove la temperatura non scenda mai sotto i 13 °C e dove, nei mesi freddi, si mantenga comunque superiore ai 15 °C.
Il posto dove collocate lo Spatifillo deve essere luminoso, ma non deve ricevere luce solare diretta. Infine, ricordate di tenerlo lontano da fonti di calore artificiale come termosifoni, camini e condizionatori.
Come capire se ha freddo
In realtà, individuare i danni del freddo sul nostro Spatifillo è molto semplice. Quando la pianta è esposta alle basse temperature o al vento, le sue foglie iniziano a macchiarsi o ad appassire.
Macchie o bordi rinsecchiti
I segni della sua sofferenza compaiono inizialmente su un lato della foglia coinvolgendo anche la punta. Poi, si estendono all’intera foglia.
Di solito, il bordo diventa rinsecchito, assumendo una classica colorazione marrone. A volte, soprattutto in caso di esposizione al vento freddo, possono comparire macchie grigio-nere.
Perdita delle foglie
La situazione diventa abbastanza grave quando lo Spatafillo inizia a perdere le sue foglie. Questo accade se l’esposizione alle basse temperature e prolungata.
Un rischio è che la sofferenza si estenda anche alle radici. Ecco perché è necessario intervenire il prima possibile.
N.B: sapete che le foglie dello spatafillo aiutano a rigenerare l’aria di casa? Ecco altre piante con le stesse proprietà!
Come prevenire i danni
Il motto “prevenire è meglio che curare” vale anche per le nostre piante.
Riuscire ad evitare i danni del freddo è più semplice ed efficace che provare a recuperare uno Spatifillo ormai danneggiato.
Per evitare che la pianta entri in sofferenza a causa del freddo, tenetela in una stanza dove la temperatura non scende sotto i 15 °C.
Preferibile, inoltre, è tenerla sollevata rispetto al pavimento. Questo, infatti, tende ad essere sempre abbastanza freddo e, a diretto contatto con il vaso, può trasferire la bassa temperatura alla pianta.
L’ideale è mettere il nostro Spatafillo su un tavolino o uno sgabello, in modo che non tocchi il pavimento freddo.
Evitate, poi, di metterlo accanto a finestre aperte o sotto le cui ante passino degli spifferi.
Attenzione: se avete altre piante sul balcone, ecco come proteggerle dal freddo!