I termosifoni accesi in casa possono avere diverse conseguenze per le nostre piante: tra queste accelerano il depositarsi di strati di polvere sulle foglie delle piante.
Occhio a questo tipo di depositi, che possono sembrare una sciocchezza, ma che a lungo andare possono compromettere le principali funzioni vitali della pianta stessa.
Per ovviare a questo io ho imparato a pulire le foglie, non sempre, ma di frequente, almeno una volta al mese. Ti spiego perché lo faccio e come lo faccio nel dettaglio.
COSA SCOPRIRAI
Tengo lontane le piante dai termosifoni
Ho imparato a tenere le piante ben distanti dai termosifoni e da tutti quei dispositivi che scaldano l’ambiente.
Ciò che i termosifoni fanno è proprio quello di sottrarre alle nostre piante in casa l’umidità di cui hanno bisogno. Per questo motivo è fondamentale manipolare l’umidità a proprio vantaggio quando i termosifoni sono accessi.
Il calore forte non solo compromette la qualità dell’aria ma asciuga velocemente il terriccio e questo non è mai un bene, per non parlare dei probabili parassiti che potrebbero cominciare a proliferare in simili condizioni.
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Dobbiamo partire dal presupposto che la foglia è il centro vitale della pianta, è dove tutto accade per rendere la vita della pianta possibile.
Ma in tutto questo ti starai chiedendo cosa c’entra la superficie della foglia e la sua pulizia.
Ebbene, è proprio attraverso la foglia che avvengono due delle funzioni vitali della pianta: assorbire luce e respirare.
Una foglia sporca ha un margine di assorbimento di luce minore poiché proprio lo sporco impedisce alla superficie della foglia di godere della luce, come se vi fosse una patina, un filtro scuro che non lascia passare la luce.
Questo compromette la vitalità della pianta che produce energia proprio tramite la fotosintesi attivata dalla luce.
Ora occorre parlare della respirazione: la superficie della foglia è ricoperta da piccole valvole responsabili della respirazione della pianta, gli stomi.
Lo sporco e la patina che ricopre la superficie della foglia possono ricoprire anche gli stomi e limitare la respirazione fogliare, asfissiando la foglia che, incapace di mettere in atto gli scambi gassosi, comincerà a degenerare mancando ossigeno e anidride essenziali per la fotosintesi.
Realizzo miscele fai da te adatte allo scopo
Pulire la foglia non vuol dire solo spolverarla ma vuol dire anche aver cura della lucentezza e disinfettarla e per farlo puoi utilizzare diversi metodi fai da te.
In questo caso ti assicuri che non solo la polvere dei termosifoni si depositi, ma anche eventuali infezioni fungine o sporco da calcare non possano fare danni.
Miscela disinfettante
Io sfrutto la capacità pulente, disinfettante e lucidante del limone: creo una soluzione a base di acqua di rubinetto e succo di limone in rapporto 50/50.
Diluisco il succo di limone in acqua poiché ha un pH molto acido e se utilizzato non diluito potrebbe lesionare la pagina superiore della foglia.
Io uso un panno in microfibra, che può agire con una singola passata, imbevuto della soluzione passandolo su entrambe le facce della foglia, poi le asciugo con cura.
Miscela antiparassitaria
Quando voglio assicurarmi una pulizia approfondita evitando che vi siano parassitosi allora utilizzo il sapone di Marsiglia, che ha proprietà pulenti e disinfettanti ed è utilizzato in modo vincente come antiparassitario.
Sciolgo 20 grammi in 300 ml di acqua tiepida e con un panno in microfibra imbevuto della soluzione pulente pulisco la foglia.
Ripulisco nuovamente la foglia con un panno umido solo con acqua per risciacquare la foglia.