Tutti coloro che si avvicinano al mondo delle piante e che magari si chiedono, tra sé e sé, se abbiano o meno il pollice verde si addentrano prima o poi nel mondo delle piante grasse.
Le piante grasse, correttamente dette piante succulenti, sono piante le cui foglie sono dotate di particolari tessuti che trattengono l’acqua: per questo, si dice generalmente che queste piante hanno bisogno di meno innaffiature. In realtà, le piante succulente hanno anche altre esigenze e necessità che, se non rispettate, possono far sì che la pianta deperisca.
Pur diversificandosi in tantissimi generi, specie e varietà, le piante grasse hanno alcuni caratteri comuni. Vediamo, quindi, come risolvere se la tua pianta grassa appare ormai rinsecchita e cadente e non sai bene come comportarti per recuperarla.
COSA SCOPRIRAI
Verifica se è da interno o esterno
Innanzitutto, devi verificare se la tua pianta grassa è da interno o da esterno.
Può capitare, infatti, che hai tenuto all’esterno una pianta che, invece, preferisce un ambiente domestico: il suo aspetto deperito può dipendere proprio da questo!
La lingua di suocera, tra le piante grasse più amate e diffuse, ad esempio, è una pianta che preferisce gli ambienti interni. L’agave, invece, predilige gli ambienti esterni.
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Innaffiala di più
Come abbiamo detto sin da subito, è verissimo che le piante succulente hanno bisogno di meno acqua.
Se la tua pianta grassa appare rinsecchita e le sue foglie hanno assunto un colorito giallognolo, la causa può essere proprio una carenza di acqua.
Innaffiala, ricordando sempre che è opportuno mantenere il terriccio sempre umido per garantire alla pianta un tasso di idratazione ottimale.
Rinvasala se opportuno
In molti commettono l’errore di pensare che le piante grasse possano essere lasciate lì dove sono senza alcun tipo di preoccupazione! In realtà, come tutte le altre piante, anche quelle grasse hanno un ciclo vitale ben definito e particolare che chi se ne prende cura deve rispettare e assecondare.
Per questo, ogni paio d’anni, verifica che le dimensioni della tua pianta grassa non siano eccessivamente grandi per il vaso in cui la tieni.
Certo, molto dipende anche dalla tipologia specifica di pianta. In generale, però, quando la pianta è ormai cresciuta troppo, devi rinvasarla in un vaso dal diametro leggermente più grande del precedente e utilizzando del terriccio nuovo.
Il periodo migliore per il rinvaso delle piante succulente è la primavera.
Tieni pulite le sue foglie
La parte più delicata e caratteristica di quasi tutte le piante grasse sono le sue foglie: che si tratti di foglie piccole e rotonde, come nel caso dell’albero di giada, o lunghe e un po’ cilindriche, come nel caso dell’aloe vera, queste hanno un ruolo fondamentale nel benessere generale della pianta.
Ecco perché non è da sottovalutare la loro pulizia. Puoi pulirle utilizzando un composto a base di acqua tiepida (200 ml) e sapone di Marsiglia in scaglie (10-20 grammi) da passare sulle foglie con l’aiuto di un batuffolo di cotone imbevuto.
Importante è non lasciare mai le foglie bagnate, ma solo leggermente umide.