Scegli il Vaso giusto per la Sansevieria per averla sempre rigogliosa

Sapevi che l’attenzione nella scelta del vaso per la tua sansevieria può essere un riguardo importante da avere nei confronti della pianta?

Questo soprattutto quando pecchiamo di negligenza nei confronti di una pianta che ci ha abituati a non avere alcun tipo di preoccupazione vista la sua tenacia e capacità di adattamento all’ambiente domestico.

Tuttavia, il vaso è come la casa di una pianta ed in quanto tale richiede che vi siano le dovute attenzioni in fatto di materiali e dimensioni.

Ti spiego in che modo scegliere il vaso giusto per la tua sansevieria per averla sempre in salute.

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Un vaso non troppo grande

Le dimensioni del vaso sono cruciali per la sopravvivenza ed il sano adattamento di una pianta all’ambiente, anche quando si tratta della sansevieria.

Un vaso di grosse dimensioni deve contenere una grossa quantità di terriccio. Dal momento che la sansevieria ha un apparato radicale che cresce in modo lento e contenuto, tutto questo terriccio resterebbe ammassato e non attraversato da radici.

Anche se rade, le innaffiature non farebbero altro che lasciare tutto questo terriccio umido, che faticherebbe ad asciugare in questa circostanza e questo per la sansevieria non è di certo un bene.

Procurati un vaso dal diametro di non oltre i 5 cm in più di quello dell’apparato radicale della pianta, così che possa contenerla nel modo più adatto alle sue esigenze, temendo l’umidità in ogni sua forma.

Meglio un vaso in plastica

Tra i tanti materiali di cui i vasi in commercio sono composti spesso sentiamo nominare il vaso in terracotta come quello che maggiormente è adatto ad ogni esigenza delle piante.

Nel caso della sansevieria potrebbe essere maggiormente indicato invece un vaso in plastica, in grado di non trattenere troppa umidità né di essere particolarmente poroso quando la pianta viene innaffiata.

La plastica è un materiale del tutto diverso dalla terracotta e di certo non è poroso ma anzi totalmente impermeabile; dunque, potrebbe esser particolarmente adatto per la sansevieria che non sopporta ristagni, umidità e tutto quanto ha anche fare con l’accumulo di acqua.

Evita di usare sottovasi

Non c’è nulla di più errato che tenere la sansevieria poggiata su un sottovaso, soprattutto se questo riversa spesso ricolmo di acqua.

Priva il vaso della sansevieria del sottovaso, così che la pianta possa traspirare anche dai fori di scolo di cui il vaso è dotato.

Se è proprio necessario tenere un sottovaso a protezione del pavimento, fai in modo che sia sempre asciutto e di svuotare immediatamente l’acqua che fuoriesce dai fori di scolo del vaso a seguito delle innaffiature.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.