Come approcciarsi alle Semenze: Guida semplice ai Semi delle Aromatiche

Può sembrare un’attività da vivaisti o coltivatori di professione quella di partire da un seme per ottenere una piantina, ma dobbiamo solo prendere consapevolezza che la natura è già pronta per tutto ciò che le compete, noi dobbiamo solo creare le condizioni.

Per cominciare a sperimentare io ho cominciato con le semenze delle piantine aromatiche, in particolare con i semini del basilico, che puoi trovare in qualsiasi supermercato, in apposite confezioni di pochi centesimi.

Farli germinare ed attecchire non solo ti risulterà semplice ma ti consentirà di imparare i vari passaggi, di osservarne i tempi e così di assumere metodo per quando vorrai farlo con semi più impegnativi, che richiedono passaggi preliminari.

Ti racconto come ho imparato io ad avere a che fare con le semenze.

Quando necessario, preparo il seme

Non è il caso dei semi del basilico, ma in generale quando il seme ha dimensioni e composizione differenti allora necessita di una preparazione.

Alcuni semi vanno lavati e privati dello strato più esterno, “spellati” per facilitarne la schiusa e la germinazione.

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Come faccio germinare i semi

Utilizzo una vaschetta per gli alimenti e la fodero di ovatta, inumidisco lo strato di ovatta  e vi adagio a pochi cm di distanza i semi in questione.

Utilizzo un altro sottile strato di ovatta per ricoprirli e inumidisco con uno spruzzino anche lo strato appena risposto sui semi.

Chiudo la vaschetta e la ripongo in un luogo caldo e luminoso ma non a contatto con la luce diretta. Può andar bene anche una finestra di casa.

Invasiamo i semini

Procurati un vasetto di 10 cm di diametro, meglio se di terracotta che riesce più facilmente a trattenere l’umidità per la porosità del materiale, aspetto che fa molto bene al basilico. Questo dettaglio ti consentirà di tenere ben presente che anche il vaso è importante.

Occhio a che tipo di terriccio utilizzi; nel caso del basilico ho utilizzato un terriccio universale di buona qualità, spugnoso e soffice.

Nel caso del basilico spargo i semini sul terriccio soffice e inumidito da uno spruzzino; nel caso di un seme precedentemente germinato lo ripongo in un apposito foro praticato con le dita, facendo attenzione di porre la radichetta bianca verso il basso.

Poi basta ricoprire in entrambi i casi con altra terra con non più di un paio di cm.

Inumidisco con uno spruzzino il terriccio abbondantemente, e avvolgo il vasetto con un sacchetto per alimenti per creare una piccola serra che possa mantenere temperatura e umidità costanti.

Se faccio la semina da novembre a febbraio preferisco tenere il vasetto in casa sul davanzale della finestra.

Da marzo ad ottobre invece tengo il vasetto fuori, ma non lo espongo mai ai raggi diretti del sole o l’effetto serra potrebbe generare temperature troppo alte.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.