Tutti la chiamano Pianta Ragno, anche se il suo vero nome è Chlorophytum. Ma questa pianta ha tanti altri nomi e soprannomi come falangio o nastrino.
Qualsiasi sia il nome che utilizzi per riferirti ad essa, la sua bellezza non cambia: le sue foglie, lunghe e sottili, simili a piccoli nastri, la rendono una pianta unica e facilmente riconoscibile.
Tuttavia, è proprio osservando il colore e lo stato delle sue lunghe foglie che puoi capire qual è il problema che affligge la tua pianta in modo da risolverlo e mantenerla in perfetta salute.
Ecco una breve guida.
COSA SCOPRIRAI
Gialle
Prima di affrontare le diverse problematiche della pianta, tieni conto che le foglie della pianta ragno sono generalmente di colore verde chiaro con la parte centrale che può avere delle sfumature gialle.
Se, tuttavia, il giallo è più tendente all’ocra che al verde chiaro ed è associato anche a una consistenza più secca della foglia, alla base può esserci una problematica della pianta.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In particolare, può trattarsi della presenza del ragnetto rosso: questo parassita può arrivare a infestare la pianta nutrendosi della sua linfa e indebolendo progressivamente le sue foglie.
Puoi utilizzare un rimedio specifico o provare uno dei rimedi fai da te presenti in questo articolo.
Macchiate
Macchie poco uniformi e dal colore più scuro sulla superficie delle foglie? Tra le cause vi è sicuramente un’eccessiva esposizione solare.
Per quanto resistente, infatti, la pianta ragno può essere “scottata” dal sole troppo intenso, soprattutto se abbinato a temperature superiori ai 25 °C.
Ti basterà, quindi, spostare la pianta in un luogo un po’ più ombreggiato o con luce solare indiretta.
Se ti stai chiedendo cosa sia la luce solare indiretta, puoi scoprirlo cliccando qui.
Con le punte marroni
Quando le punte della pianta ragno sono marroni o addirittura nere, una delle cause può essere la peronospora fogliare.
Si tratta di una malattia che colpisce la pianta quando la esponiamo a un habitat troppo umido o caldo. Dovresti, quindi, evitare di innaffiare eccessivamente la pianta, attendendo che il terriccio si asciughi prima di innaffiare nuovamente. Inoltre, dovresti sempre svuotare il sottovaso, evitando che si riempia di acqua stagnante.
Se la pianta è stata già infettata, rimuovi le foglie la cui parte scura si sta espandendo in modo che la malattia non si diffonda al resto della pianta.
Per approfondire questa problematica, leggi questo articolo.
Nere
Se le foglie presentano una colorazione tendente al nero, soprattutto nella parte più laterale, potreste aver innaffiato troppo la pianta.
La pianta ragno, infatti, va sicuramente innaffiata in modo regolare, ma senza esagerare e senza lasciare il terriccio troppo bagnato.
Uno dei pericoli può essere la marcescenza delle radici con conseguente colorazione scura delle foglie della pianta.
La tua pianta ragno ha le radici che escono fuori dal vaso? Leggi questo articolo per scoprire cosa fare.
Troppo corte
In genere, una pianta ragno in stato di perfetta salute ha foglie lunghe anche oltre i 30 cm.
Se le foglie della tua pianta sono troppo corte, può essere che non abbia ancora completato il suo processo di maturazione.
Prova a concimare la pianta con un fertilizzante a base di azoto per accelerare la crescita della chioma della tua pianta. Inoltre, non dimenticare di metterla in un luogo dove la temperatura si aggiri intorno ai 20 °C e la luce non sia eccessivamente forte.