Questo coleottero giapponese verde andrebbe allontanato subito dai fiori

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, può capitare di notare che le foglie di alcune piante diventano bucate, sottili come garze, oppure che i fiori più belli sembrano essere stati mangiucchiati durante la notte.

Dietro questi piccoli disastri, c’è spesso un colpevole preciso: la Popillia japonica, conosciuta anche come scarabeo giapponese.

Un insetto dall’aspetto quasi elegante, ma dai comportamenti decisamente distruttivi.

Uno scarabeo che ama i fiori

La Popillia japonica è un coleottero che arriva a misurare circa un centimetro. Il suo corpo è di un verde metallico lucente, con elitre color rame. Potrebbe sembrare persino carino, se non fosse che ha l’abitudine di nutrirsi delle parti più tenere delle piante.

Le sue vittime preferite sono rose, ibischi, vite, alberi da frutto, ortensie, ma non disdegna nessun vegetale. Il danno che provoca è duplice: rosicchia i bordi delle foglie fino a renderle trasparenti e si nutre anche dei fiori, spesso lasciando solo lo scheletro della pianta.

Come allontanarlo con rimedi naturali

Per chi vuole evitare soluzioni chimiche e preferisce un approccio più rispettoso dell’ambiente, ci sono alcuni rimedi naturali che possono essere messi in atto con pazienza e costanza. Uno dei più efficaci è un infuso a base d’aglio, che agisce come repellente.

Basta far bollire alcuni spicchi in acqua, lasciarli riposare per qualche ora e poi filtrare il liquido. Questo composto può essere spruzzato direttamente sulle foglie, preferibilmente alla sera, per non rischiare di bruciarle col sole.

Un altro alleato potente è l’olio di neem, noto per la sua efficacia nel tenere lontani molti insetti senza danneggiare le piante. Va diluito con acqua e usato con uno spruzzino, concentrandosi soprattutto sulla parte inferiore delle foglie, dove gli insetti si nascondono durante il giorno.

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E poi c’è la raccolta manuale. Può sembrare laboriosa, ma nei casi meno gravi è una soluzione sorprendentemente efficace. Al mattino presto o alla sera, quando gli insetti sono meno attivi, si possono staccare delicatamente.

La lotta alla Popillia japonica non si risolve in un giorno. Ma con una certa regolarità, è possibile tenere sotto controllo la situazione senza compromettere la salute del giardino.

L’importante è osservare bene le piante: se si notano fori simmetrici, fiori danneggiati e insetti verdi e brillanti che si muovono in gruppo, è probabile che siano loro. Intervenire subito, con dolcezza ma decisione, è il modo migliore per salvare la stagione e lasciare che le nostre piante continuino a fiorire in pace.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".