5+1 Piante in casa da proteggere dal freddo di gennaio

Gennaio è arrivato e, con questo mese, l’inverno si presenta in tutte le sue sfaccettature. Il freddo, per quanto tu possa vivere in una zona più temperata, diventa abbastanza costante e intemperie e gelate possono essere più frequenti.

Il pericolo vale, però, non solo per le piante da esterno, ma anche per alcune piante che tieni in casa. Le basse temperature, infatti, possono insinuarsi anche tra le mura domestiche e far rabbrividire le tue piante da interno.

Ma quali sono le piante da interno più sensibili al freddo e che il clima di gennaio può mettere in pericolo? Scopriamolo insieme.

Ciclamino

Il re dell’inverno? Beh, sicuramente il ciclamino.

Questa bulbosa è una pianta da interni molto amata proprio perché, nel periodo autunnale e invernale, dà il meglio di sé con meravigliose e abbondanti fioriture.

Proprio questo ci porta a pensare che questa pianta sia immune al freddo di gennaio: in realtà, non è così! Il ciclamino, infatti, ama il fresco ma non il freddo e deve essere esposta a una temperatura che si aggiri preferibilmente intorno ai 13-16 °C per mantenersi fiorita e in salute in questo periodo.

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Tienila, quindi, in una stanza non troppo fredda, in un posto adatto e preferibilmente non all’esterno.

Orchidea

Chi ha un’orchidea in casa sa benissimo che a gennaio questa pianta è nel pieno del suo riposo vegetativo, ossia una sorta di periodo di letargo in cui la pianta non fa fiori e non sviluppa nuove foglie.

Questo, però, non vuol dire che la pianta sia indifferente o insensibile alle condizioni ambientali, anzi ha bisogno di alcuni accorgimenti proprio per riposare bene. Tra questi, c’è sicuramente quello di tenerla in un ambiente dove la temperatura sia preferibilmente non inferiore ai 16 °C.

Tieni il freddo di gennaio, quindi, fuori dalla finestra! Metti questa pianta in un posto riparato e non esposto a folate di vento o anche solo spifferi, facendo sempre attenzione a eventuali segni di malessere.

Pothos

Forse la pianta da interni per eccellenza: è il pothos!

Questa pianta di origini tropicali è molto resistente ed è famosa per le sue lunghe e verdi fronde piene di foglie a forma di cuore. Tuttavia, non ama affatto il freddo di gennaio e devi tenerla in un posto della tua casa dove l’umidità sia abbastanza alta e dove le temperature non siano inferiori ai 14 °C, pur riuscendo a sopravvivere fino a una temperatura di 10 °C.

Lingua di suocera

Ti hanno sicuramente detto che la lingua di suocera (il cui vero nome è Sansevieria) è una pianta indistruttibile! Pur essendo particolarmente resistente, questa pianta non preferisce il freddo di gennaio che, quando molto intenso, può danneggiare le sue bellissime foglie facendole seccare o addirittura cadere.

La sua temperatura ottimale si aggira intorno ai 20 °C, mentre resiste a una temperatura minima di 12-13 °C. Sotto questa soglia, la pianta inizia a seccare in modo lento e graduale, potendo addirittura morire se esposta costantemente a un clima così basso.

Intervieni subito e sposta la pianta in un luogo più caldo.

Monstera

Un’altra pianta da interni molto famosa è la monstera, immancabile nelle case di coloro che amano le forme particolari, quasi da design.

La monstera ha esigenze ambientali abbastanza rigide, in quanto non ama per nulla la luce diretta del sole. Inoltre, essendo anch’essa di origini tropicali, odia le temperature eccessivamente basse.

La sua temperatura ottimale è compresa tra i 19 e i 22°C. In realtà, resiste fino a una temperatura minima di 11°C, ma solo per poco tempo. Quando le temperature sono così basse in modo costante, la sua crescita si blocca e la pianta può iniziare a manifestare segni di malessere.

Tienila in una stanza calda ma non eccessivamente riscaldata: alcune fonti di calore artificiale, come i termosifoni o i camini, seccano troppo l’aria e possono danneggiare la pianta. Inoltre, stai sempre attento agli indizi che ti dicono che hai messo questa pianta in una posizione poco adatta.

Kalanchoe

Pianta sia da interno che da esterno, la kalanchoe è un meraviglioso esemplare dai fiorellini piccoli e delicati.

Rispetto alle altre piante, ha una resistenza maggiore che, tuttavia, può essere comunque scalfita dalle gelide temperature di gennaio.

Sotto i 7 °C, la kalanchoe inizia a perdere fiori e foglie, secca e i suoi rami si assottigliano diventando scheletrici e scuri.

Un buon modo per contrastare le temperature basse è tenere questa pianta su un davanzale esposto alla luce diretta del sole, condizione ambientale che la kalanchoe predilige particolarmente.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".