Tutti i pericoli della pioggia per le tue piante

Chi ama il sole e il caldo non riesce davvero a sopportare il prolungarsi delle intemperie nelle stagioni calde! Eppure, la pioggia di tarda primavera ed estiva è sempre più frequente.

Purtroppo, le piogge possono mettere in pericolo le tue piante del balcone o del giardino danneggiandole direttamente o creando un ambiente malsano per il loro benessere. Scopriamo quali sono tutti questi rischi e cosa fare per evitare danni alle tue amate piante in modo da averle belle e in salute per quando arriverà il bel tempo!

Caduta di foglie e fiori

Il primo rischio che una forte pioggia può comportare per le tue piante è quello di rovinarne la chioma, facendo cadere foglie e fiori.

La pioggia battente, infatti, può essere di tale intensità da danneggiare fisicamente le tue piante e, nei casi, più gravi, può addirittura spezzare i rami più fragili.

Il rischio è ovviamente maggiore per le piante che tieni in giardino o su di una terrazza scoperta: per questo, puoi proteggere le piante con dei teli protettivi in nylon da utilizzare in caso di maltempo. Se si tratta di piante in vaso di piccola-media grandezza puoi anche spostarle in un posto più riparato, ad esempio sotto una tettoia o in casa.

Aumento dell’umidità

Quando i giorni di pioggia sono molto frequenti, anche l’umidità tende purtroppo ad aumentare.

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Se alcune piante apprezzano l’aumento del tasso di umidità, per altre (in particolare, quelle da fiori) questo fenomeno può comportare un vero e proprio pericolo: aumentano, infatti, le probabilità che le radici possano marcire o che le foglie e i fiori si affloscino.

Purtroppo in questi casi, devi spostare la pianta in un posto dove l’umidità è più bassa: puoi portarla in casa o collocarla in un posto del giardino più esposto alla luce diretta del sole.

Ristagni d’acqua

Quando piove molto, possono formarsi dei ristagni d’acqua nel vaso, soprattutto nel caso in cui il terreno si inzuppi, o anche nel sottovaso. In questi casi, con il contatto prolungato con l’acqua, le radici possono facilmente marcire.

Ecco perché dovresti evitare che nel sottovaso resti dell’acqua piovana per troppo tempo, svuotandolo ogni giorno. Inoltre, se le piogge sono molto intense, metti un telo sulla pianta per evitare che il terreno si inzuppi.

Ricorda che puoi prevenire i ristagni d’acqua sin da quanto interri o rinvasi la pianta, aggiungendo al terreno dell’argilla espansa.

Attacco dei parassiti

Qualcuno è portato a pensare che la pioggia possa, con la sua intensità, eliminare i parassiti delle piante.

In realtà, proprio per l’aumento dell’umidità che abbiamo visto prima, i parassiti possono proliferare più rapidamente così come alcune malattie da fungo che trovano un ambiente più favorevole allo sviluppo.

Tra i parassiti più comuni ci sono la cocciniglia e gli afidi: in entrambi i casi il modo migliore per eliminarli è utilizzare un prodotto specifico.

Se preferisci i prodotti naturali, puoi diluire 6-7 gocce di olio di neem in 500 ml d’acqua e spruzzare il composto sulla chioma delle piante con uno spruzzino oppure, se hai più pazienza, passarlo sulle foglie con un batuffolo di cotone imbevuto.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".