Oziorrinco, come eliminare l’insetto che mangia le radici

Piccolo, simile a uno scarafaggio in miniatura: l’oziorrinco è un insetto che può infestare le piante portandole lentamente alla morte.

L’esemplare adulto si ciba delle foglie, mangiucchiandole.

La larva, invece, fa più danni: scava tunnel nelle radici della pianta, indebolendola e facendola deperire.

A essere colpite sono tutte le piante: questo insetto è particolarmente presente nelle serre e, da lì, può attaccare le piante che poi acquistate, portandole a casa.

La sua diffusione, però, è estesa anche a piante da campo, in particolare a ortaggi.

Vediamo insieme come riconoscere e come combattere l’oziorrinco ricorrendo a metodi efficaci.

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Come riconoscerlo

L’oziorrinco adulto è visibile ad occhio nudo ed è un insetto scuro, tendente al nero, con striature più chiare. A volte viene confuso con altri insetti o parassiti.

Ha sei zampe e due antenne: sembra quasi un piccolo scarafaggio.

Di solito, di giorno si rifugia alla base della pianta e non è possibile vederlo.

Dovete esaminare le foglie dopo il calar del sole per verificare la presenza di questi animali sulle foglie.

Le larve, invece, che attaccano le radici, sono più difficilmente visibili.

Come eliminare gli adulti

Scopriamo adesso quali sono i metodi più efficaci per eliminare gli esemplari adulti dell’oziorrinco.

Battitura

Sicuramente il metodo più facile e veloce per contrastare la diffusione di questo insetto è la battitura.

Questa consiste nello scuotere la chioma della pianta, facendo cadere gli esemplari adulti dell’oziorrinco che vanno raccolti e portati altrove.

L’operazione di battitura va fatta nelle ore notturne, ossia quando questo insetto esce dal suo “nascondiglio” alla base della pianta per andarsi a nutrire delle sue foglie.

Alcol denaturato

Un deterrente naturale che non vi deluderà: è l’alcol denaturato.

Vi basterà diluirne un cucchiaio in mezzo litro d’acqua e passare il composto sulle foglie della pianta, aiutandovi con un batuffolo di cotone.

Fate questa operazione nel tardo pomeriggio, poco prima del tramonto.

In questo modo, quando l’oziorrinco salirà verso le foglie per nutrirsene, non sopporterà l’odore di alcol e se ne terrà lontano.

Attenzione: non esagerate con l’alcol, soprattutto se le piante sono esposte alla luce diretta.

Strisce adesive

Altro metodo è quello di disporre delle strisce adesive sul tronco della pianta (purché sia una pianta arbustiva).

Potete acquistarle o crearle voi, prendendo dei pezzi di carta o cartone e ricoprendoli di una qualche sostanza appiccicosa.

In questo modo, quando proverà a salire verso le foglie per cibarsene, l’oziorrinco resterà attaccato e potrete facilmente allontanarlo.

Come eliminare le larve

Vediamo adesso, invece, come eliminare le larve di questo insetto.

Tenete conto che l’oziorrinco si riproduce con una certa lentezza. Quindi, se eliminate le larve, riuscirete in modo facile a debellare l’infestazione.

Aceto bianco

Uno dei classici metodi che viene normalmente adoperato per vari parassiti ed insetti è l’aceto bianco.

Diluitene 150 ml in 2 L d’acqua e spruzzate il composto alla base della pianta.

L’aceto bianco eliminerà le larve impedendo loro di aggredire le radici.

N.B: questo metodo è efficace soprattutto all’inizio dell’infestazione, quando le larve non hanno ancora scavato tunnel nelle radici.

Nematodi

I nematodi entomopatogeni sono vermi invisibili all’occhio umano che si nutrono delle larve dell’oziorrinco.

Molto comune, quindi, è utilizzarli proprio per liberarsi dell’infestazione delle larve di questo insetti.

Potete comprare prodotti specifici nei negozi di giardinaggio e adoperarli secondo le indicazioni riportati sulla confezione.

Di solito, vi basterà versare il prodotto sul terriccio della pianta infestata e mantenerlo umido nei giorni successivi.

Basteranno pochi giorni perché l’oziorrinco resti solo un brutto ricordo.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".