La Pianta più forte e resistente per la casa si chiama Aspidistra e si cura così!

L’Aspidistra è una delle piante d’appartamento più resistenti. Appartenente alla famiglia delle liliacee è detta anche pianta piombo proprio per la sua resistenza e le poche necessità che richiede a chi decide di coltivarla.

Proveniente dalle foreste cinesi, con le sue grosse foglie lucide e lunghe resiste a qualsiasi stress ambientale.

La sua lenta crescita e la sua forza ti permetteranno di godere della sua presenza elegante per molti anni.

Senz’altro è la pianta ideale per quelli che non hanno il pollice verde e che vogliono comunque arredare con un tocco di verde la propria casa.

Scopriamo insieme come avere cura dell’aspidistra, l’indistruttibile pianta d’appartamento.

Caratteristiche

L’Aspidistra è una pianta che vanta di un apparato fogliare molto folto e per questo viene scelta per abbellire gli angoli di casa.

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Le sue lunghe foglie verdi a forma di lancia possono raggiungere anche i 70 cm di lunghezza. Arriva a produrre anche cinque foglie nuove ogni anno.

Varietà

È possibile distinguere 4 diverse varietà della pianta piombo:

  • Aspidistra elatior, con le sue foglie lunghe di colore verde smeraldo, questa varietà viene anche identificata con il nome di Aspidistra lurida.
  • Aspidistra elatior variegata, con foglie variegate che hanno fasce verticali bianche o color crema, che si alternano al colore verde.
  • Aspidistra elatior maculata, con foglie di un colore verde intenso cosparse di piccole macchie color crema.

Esposizione

Posiziona la tua pianta in una zona in cui non riceva luce diretta. I raggi diretti del sole potrebbero bruciare le sue grandi foglie.

La pianta piombo apprezza anche ambienti poco luminosi o lontani da fonti di luce: questo potrebbe soltanto rallentarne la crescita, anche se ha già una crescita lenta per sua natura.

Fioritura

Se coltivata in appartamento, la pianta piombo raramente produce fiori. Si tratta di piccoli fiori carnosi che spuntano direttamente dal terreno, di colore rosso.

Quelle rare occasioni in cui fioriscono, amano farlo in estate inoltrata.

Coltivazione e cura

Essendo una pianta molto resistente a qualsiasi ambiente, richiede pochissime attenzioni.

Quando innaffiare

La pianta piombo richiede innaffiature regolari, almeno una volta a settimana. Queste variano se la pianta è in un posto poco luminoso: in questo caso riduci la frequenza delle innaffiature.

Nel periodi estivo l’Aspidistra potrebbe aver bisogno di essere innaffiata con maggior frequenza.

Assicurati che non vi siano mai ristagni d’acqua e di innaffiarla solo quando il terriccio è asciutto.

Terriccio

Un misto di argilla e sabbia conferirà al terriccio una composizione ben drenante, che possa evitare ristagni.

Assicurati che il terriccio non sia troppo acido, ma nemmeno troppo basico. Un pH nella media le permetterà una crescita sana e vigorosa.

Concimare

Nei mesi di aprile e di ottobre, assicurati di concimare il terriccio almeno una volta al mese.

Utilizza un fertilizzante liquido, con una percentuale di acqua molto alta e solo una volta che hai innaffiato la tua pianta. Un fertilizzante senza aver inumidito per bene il terriccio potrebbe danneggiare le radici.

Se la tua pianta sembra non crescere, non si tratta di scarsa fertilizzazione. La pianta piombo cresce davvero lentamente, e lo fa indipendentemente dal fertilizzante.

Potatura

La pianta piombo non ha bisogno di potature.

Potrai tagliare alla base di ogni gambo le foglie che sono ingiallite o appassite.

Come propagarla

Il momento migliore per propagare la pianta piombo è durante il rinvaso, che potrai effettuare ogni tre anni, visto la lenta crescita.

Puoi propagarla per divisione per cespi, separando l’intero apparato radicale in più parti e rinvasando le singole piantine. Assicurati che le piantine abbiano ameno due steli vicini con almeno due foglie sane.

Fallo durante la primavera, quando comincia per la pianta piombo la stagione di crescita.

Malattie e parassiti

La pianta piombo non è incline a parassiti o malattie. È davvero resistente.

Cocciniglia

Di tanto in tanto potresti accorgerti di foglie che hanno macchie gialle. Controlla alla base delle foglie e potresti trovare della cocciniglia.

Pulisci l’intera foglia con un panno bagnato con dell’alcol: in questo modo disinfetterai l’intera foglia e riuscirai a dissolvere letteralmente la cocciniglia cotonosa.

Ripeti il trattamento una volta a settimana per almeno tre settimane.

Ragno rosso

Il ragno rosso è un altro parassita che potrebbe attaccare le grandi foglie. In questo caso ispeziona sempre le foglie su entrambi i lati e pota quelle più infestate.

Lava la foglia con del sapone biologico misto ad acqua. Utilizza un macerato d’ortica, un rimedio fai da te per ottenere buoni risultati contro questi parassiti.

Danni alle foglie

È possibile che la pianta piombo riesca a comunicare una problematica tramite le sue foglie con caratteristiche insolite:

  • foglie con punte o margini gialli o marroni, vittime di ustioni legate all’esposizione diretta alla luce solare;
  • foglie spaccate o tagliate segnalano un terriccio privo di azoto;
  • foglie bruciate o macchiate segnalano un abuso di concime.

Che pianta è l’Aspidistra?

L’Aspidistra è una pianta d’appartamento appartenente alla famiglia delle liliacee.
Si tratta di una pianta sempreverde molto longeva e resistente.

Dove posizionare l’Aspidistra?

Deve necessariamente stare in un luogo dove può godere di luce indiretta. I raggi diretti del sole potrebbero bruciare le sue grandi foglie.

Perché l’Aspidistra è detta anche pianta piombo?

La sua resistenza alle condizioni più avverse ha fatto in modo che fosse conosciuta con il nome di pianta piombo.

Quando potare l’Aspidistra?

Non c’è un periodo specifico per potare la pianta piombo perché non necessita di potature. Potrai tagliare alla base di ogni gambo le foglie che sono ingiallite o appassite.

Come propagare l’Aspidistra?

Si propaga per divisione per cespi, separando l’intero apparato radicale in più parti.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.