Il metodo dei giardinieri per far sviluppare all’Echeveria le foglie verdi e rosse

Tra tutte le piante grasse che si possono tenere in balcone o in giardino, l’echeveria è tra le più apprezzate non solo per la forma a rosetta delle foglie, ma anche per il suo incredibile gioco di colori.

In certi periodi dell’anno, capita di vedere echeverie con foglie dai bordi rosso acceso, quasi infuocati, che spiccano sul verde centrale creando un effetto decorativo sorprendente.

Ma non tutte le piante lo fanno in automatico. Quell’intensità cromatica, infatti, è una reazione della pianta a determinate condizioni, che si possono facilmente ricreare anche in casa con un po’ di attenzione.

Il ruolo della luce per accendere il rosso

Il colore rosso sulle foglie dell’echeveria non è dato da un solo fattore, ma il principale è sicuramente la luce solare intensa. Le echeverie producono pigmenti rossi, detti antociani, come meccanismo di difesa contro l’eccessiva esposizione.

Per questo motivo, più la pianta viene abituata a ricevere luce diretta — soprattutto al mattino e nel tardo pomeriggio — più tende a sviluppare quelle sfumature calde. Se invece cresce in ombra o in un ambiente poco luminoso, le foglie resteranno verde chiaro e piuttosto piatte.

L’irrigazione controllata aiuta i colori

Le echeverie, come la maggior parte delle succulente, non vogliono un terreno costantemente umido. Anzi, un leggero stress idrico controllato stimola la produzione dei pigmenti colorati. Annaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto è il modo migliore per mantenere le radici in salute e, allo stesso tempo, favorire l’intensificazione del colore delle foglie. Attenzione però a non esagerare: la pianta deve sopportare un po’ di sete, ma non soffrire al punto da perdere le foglie.

Le escursioni termiche

Oltre alla luce e all’acqua, un’altra condizione che può fare la differenza è lo sbalzo di temperatura tra giorno e notte. Se tieni l’echeveria in esterno, su un balcone o una terrazza dove le notti sono fresche e le giornate soleggiate, noterai che i colori si intensificano.

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È un processo naturale che avviene soprattutto in primavera e in autunno, ma può essere simulato anche in casa, spostando la pianta vicino a una finestra ben esposta durante il giorno e in una zona più fresca la notte.

Scegli il substrato giusto

Per ottenere foglie compatte, lucide e colorate, è essenziale anche che la pianta cresca in un substrato ben drenato.

L’echeveria non ama i ristagni, quindi meglio usare un terriccio per piante grasse oppure miscelare terriccio universale con sabbia e perlite. In questo modo, le radici potranno assorbire il giusto nutrimento senza rischiare marciumi, e la pianta sarà più reattiva agli stimoli ambientali.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".