Lunghi steli pendenti rendono la felce una pianta particolarmente attraente da tenere sospesa o su una mensola.
Ma presta attenzione alla direzione dei suoi steli perché non sempre vederli rivolti verso il basso, tutti nella stessa direzione, può essere un comportamento normale.
Potrebbe stare mostrando dei segni di sofferenza ai quali non si presta attenzione e questo potrebbe compromettere la salute della bella felce.
Vediamo cosa vuol dire quando le foglie sono proprio tutte rivolte verso il basso ed in che modo intervenire.
Dipende dalla posizione
La direzione delle foglie che pendono verso il basso può dipendere dall’esposizione alla quale è sottoposta la felce, dalla quantità di luce che riceve e dalla direzione dalla quale questa luce arriva.
Innanzitutto, è bene sottolineare che la luce rivolta alla felce deve essere necessariamente brillante per consentirle di ricavare energia a sufficienza man mano che la chioma diviene più folta e i rami lunghi col tempo tendono ad appesantirsi verso il basso.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Se tieni la felce su di una mensola alta in casa, le foglie potrebbero dirigersi nella direzione dalla quale proviene la luce. Per questo prestale attenzione e ascolta la sua richiesta: ti sta chiedendo di spostarla.
L’ambiente scelto è troppo secco?
Si tratta pur sempre di una pianta per la quale l’umidità è fondamentale. Se coltivata in casa, potresti aver scelto un ambiente eccessivamente secco per i suoi gusti.
Comincia col scegliere una posizione lontana da fonti di calore come termosifoni o getto dell’aria condizionata, dispositivi che seccano l’aria irrimediabilmente a tal punto da farla soffrire.
Puoi contribuire a rendere l’ambiente circostante alla pianta particolarmente umido utilizzando uno spruzzino con il quale nebulizzare il fogliame anche più volte al giorno.
In questo modo le consentirai di respirare meglio poiché è proprio per questo che serve l’umidità, a far dilatare gli stomi sulle foglie, responsabili degli scambi gassosi.
Da quanto non la innaffi?
Se la felce ha un grande bisogno di acqua comincia ad abbassare le foglie; ha proprio sete e potrebbe essere troppo tempo che non la innaffi.
Se la tieni in casa, essendo in vaso, il terriccio tende ad asciugare con ritmi diversi rispetto all’esterno.
Ha bisogno di un terriccio umido e di un apporto di acqua costante affinché le foglie possano essere sostenute.
È pur sempre una pianta tropicale; per questo motivo il fattore umidità e le irrigazioni sono fondamentali. Nella stagione di crescita, quindi a partire dalla primavera e per tutto il periodo estivo assicurati di innaffiarla almeno una volta a settimana.
Puoi testare l’umidità del terriccio anche utilizzando le dita così da innaffiare la pianta al bisogno qualora ti accorgessi che i primi centimetri di terriccio sono asciutti.