Le orchidee Phalaenopsis sono piante meravigliose, ma per mantenerle sane e fiorite più a lungo, è fondamentale innaffiarle nel modo giusto.
Uno dei metodi più efficaci e sicuri è l’innaffiatura per immersione, un sistema che permette alle radici di assorbire l’acqua in maniera graduale, senza rischiare ristagni e marciumi.
Se hai più orchidee da innaffiare e vuoi farlo in modo pratico e veloce, puoi sfruttare un elemento della casa che tutti abbiamo: il lavabo del bagno. Questo metodo ti permetterà di dare alle tue piante la giusta idratazione senza sprechi d’acqua e senza sporcare in giro.
Prepara il lavabo o il lavandino
Il primo passaggio è quello di riempire il lavabo con acqua a temperatura ambiente. Le orchidee non amano gli sbalzi termici, quindi è importante evitare sia l’acqua troppo fredda che quella troppo calda.
Se l’acqua del rubinetto è molto calcarea, puoi lasciarla riposare per qualche ora prima di usarla, in modo che il cloro evapori e i sali in eccesso si depositino.
A questo punto, riempi il lavabo con una quantità d’acqua sufficiente a coprire la parte inferiore dei vasi, evitando di sommergere completamente il substrato.
Immergi i vasi
Ora puoi prendere le tue orchidee e adagiarle nel lavabo, facendo attenzione a sistemarle in modo che l’acqua raggiunga le radici attraverso i fori di drenaggio del vaso.
Lasciale immerse per circa 10-15 minuti, in modo che il substrato e le radici possano assorbire tutta l’acqua necessaria. Noterai che le radici, soprattutto se erano grigie argentate e secche, diventeranno di un bel verde brillante, segno che si sono ben idratate.
Se hai molte orchidee e non entrano tutte insieme nel lavabo, puoi fare l’operazione a turni, senza fretta.
Scolali per bene
Dopo l’immersione, è fondamentale far scolare bene ogni vaso, perché l’acqua in eccesso potrebbe accumularsi alla base e causare marciumi.
Puoi tenere ogni vaso inclinato per qualche secondo per far uscire l’acqua in più dai fori di drenaggio. Se i vasi sono trasparenti, controlla che non ci siano ristagni visibili all’interno.
Una volta eliminata tutta l’acqua in eccesso, puoi rimettere le orchidee nel loro posto abituale, assicurandoti che siano in un ambiente ben ventilato e luminoso, lontano da correnti d’aria fredde o da fonti di calore dirette.
Ogni quanto innaffiare?
Le orchidee non vanno innaffiate troppo spesso, perché hanno radici che trattengono l’acqua a lungo. La regola generale è aspettare che il substrato si asciughi bene prima di ripetere l’operazione.
Un trucco semplice per capire quando è il momento giusto è osservare il colore delle radici: se sono ancora verdi, significa che hanno abbastanza umidità; se invece iniziano a diventare grigie o argentee, è il segnale che hanno bisogno di essere idratate di nuovo.
Di solito, in inverno un’innaffiatura ogni 10-15 giorni è sufficiente, mentre in estate, con temperature più alte, potrebbe essere necessario innaffiare una volta a settimana.