Come Riconoscere lo Stelo Fiorifero dell’Orchidea e aiutarlo a crescere

Se non hai ben capito la struttura dell’orchidea, sappi che è semplice da capire, soprattutto se stai cercando in modo ansioso tracce di uno stelo fiorifero che non arriva.

Lo stelo fiorifero arriva quando l’orchidea ha specifiche condizioni e potrai riconoscerlo perché ha caratteristiche ben precise.

Ti spiego cosa guardare e come trattare l’orchidea quando sta producendo il suo stelo fiorifero.

Come riconosco uno stelo fiorifero?

Nello specifico, lo stelo di un orchidea è la parte agganciata al sostegno, dalla quale germogliano le belle fioriture, da non confondere con il colletto dell’orchidea, la parte centrale alla quale sono attaccate le foglie.

Generalmente lo stelo spunta in prossimità del nodo fogliare, sotto l’attaccatura della foglia, anche se quello è anche il punto dal quale può nascere una radice aerea, dunque questa non è l’unica informazione che ci occorre per riconoscerlo.

Uno stelo è verde per tutta la sua lunghezza. La punta di uno stelo non ha mai una forma regolare, ma puoi notare sull’apice delle piccole protuberanze.

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A volte può assomigliare ad un piccolo guanto. Nel dettaglio, se l’orchidea che coltivi aveva fiori scuri allora noterai che la punta dello stelo avrà un colore rossiccio.

Quando devo aspettarmi la nascita di uno stelo?

Con la coltivazione in casa delle orchidee, il ritmo di vita naturale non sempre viene rispettato, dunque non è sempre regolare la formazione di steli fioriferi.

Generalmente dobbiamo aspettarci la nascita di uno stelo sul finire dei mesi freddi, che cominci a portare poi a maturazione ogni sua parte fino alla produzione dei fiori in primavera.

Questo pero dipende anche dalla varietà di orchidea in questione, poiché questo che abbiamo appena detto è vero per la classica orchidea domestica, quella più comune, la phalaenopsis.

Come assecondo la crescita dello stelo?

Conviene che sposti la tua orchidea in un punto maggiormente luminoso, proprio a ridosso di una finestra.

In questa particolare posizione devi fare in modo che non sia esposta ad improvvisi sbalzi termici, tipici di quelle posizioni sui davanzali di finestre spesso aperte per arieggiare la stanza.

Non temere il sole diretto durante queste settimane, è caldo ma non tanto e tale da bruciare le foglie.

Comincia ad utilizzante del fertilizzante fai da te realizzato appositamente, ricco di potassio come quello ottenuto con bucce di banana, o con i fondi del tè, nutrienti che incoraggeranno nuova produzione e fioritura.

E se non fa fiori?

Se lo stelo è cresciuto ma non ha avuto la possibilità di sostenere fiori questo potrebbe dipendere dalla mancanza di energie e nutrienti necessari per la fioritura.

In condizioni di scarsa illuminazione, il normale processo di fotosintesi che avviene nelle foglie non può sostenere le esigenze nutrizionali dei fiori.

Quando la tua orchidea è esposta a un ambiente traumatico, può perdere le sue fioriture per preservarsi in un tentativo di sopravvivenza.

I traumi ambientali includono improvvisi sbalzi di temperatura, stagioni secche e irrigazione insufficiente delle radici.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.