3 Varietà di Orchidea più semplici da coltivare

Se sei un principiante in fatto di piante ti sarai sicuramente chiesto da dove cominciare con le orchidee.

Senz’altro ti è utile sapere che ci sono degli esemplari che sono molto più semplici da coltivare, che danno meno preoccupazioni e che possono in ogni caso fare ben poche richieste e dare tante soddisfazioni.

Questo è utile per non caricarsi di compiti specifici in fatto di orchidee e per non incorrere in errori che potrebbero farci desistere dall’imparare e quindi scoraggiarci nella cura delle nostre belle orchidee.

Vediamo insieme quali sono le 3 specie di orchidea più semplici da curare e di cosa hanno bisogno nello specifico.

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Orchidea Cymbidium

Conosciuta per i suoi splendidi fiori grandi e vellutati, l’orchidea cymbidium è una varietà che richiede pochissime attenzioni e quindi adatta per chi vuole cimentarsi nella cura di un’orchidea.

Apprezza una posizione a mezz’ombra, là dove possa godere di una esposizione luminosa ma di luce indiretta per qualche ora al giorno almeno.

Mantieni sempre il substrato ben areato magari facendo dei forellini sul vaso trasparente e innaffia a cadenza settimanale, aspettando che le radici assumano una colorazione grigiastra.

Orchidea Paphiopedilum

Il suo nome nasconde una curiosità nota a pochi perché vuol dire “sandalo della dea di Paphos”, quindi la dea Afrodite, probabilmente per la forma dei suoi fiori.

È forse la specie che richiede meno luce e per questo sta bene anche in una zona ombreggiata di casa; questa prerogativa ti consentirà di essere meno attento all’esposizione e alla richiesta di luce che solitamente le orchidee fanno.

Inoltre, va innaffiata esclusivamente quando il substrato è secco e le sue radici sono di colore grigio. Te ne accorgerai attraverso il vaso trasparente se necessitano di essere inumidite poiché radici di colore verde acceso sono ancora belle umide e non richiedono altra acqua.

Orchidea Phalaenopsis 

Oltre ad essere la varietà più comune e più famose di tutte la Phalaenopsis  è senz’atro annoverabile tra le varietà più semplici da coltivare, senza dubbio adatta a chi si cimenta nella cura delle orchidee.

La sua resistenza alle diverse tipologie di ambiente la rende facilmente adattabile alla casa e la durata e la bellezza dei suoi fiori la prediletta tra le varietà a fioritura continua.

Le sue fioriture, infatti, possono avere una durata anche di quattro mesi se riceve le poche attenzioni di cui necessita.

Scegli un davanzale ad est per la sua esposizione, un punto dalla luce brillante ma che non sia fonte di problema se la luce è diretta, visto che i raggi diretti sarebbero quelli delle prime ore del mattino, quindi non cocenti.

Nei periodi caldi mantieni una cadenza settimanale per le innaffiature, immergendo l’apparato radicale in una bacinella con acqua a temperatura ambiente per almeno 15 min.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.