I suoi fiori vanno e vengono a seconda della stagione e delle temperature, ma la sua bellezza resta inalterata per tutto l’anno: parliamo della splendida Orchidea.
Come forse già sai, la specie più comune di questa pianta è la Phalaenopsis che viene coltivata in vasi di piccole dimensioni.
Cosa fare, però, se notiamo che le radici di questa pianta escono fuori dal vaso? Vediamo come agire tempestivamente per mantenere questa pianta in salute.
Nel caso di radici aeree
La prima cosa da fare è chiedersi di che radici si tratta.
Ebbene sì, perché l’orchidea phalaenopsis è caratterizzata da alcune radici che sono interrate e altre che crescono direttamente all’esterno del vaso e che sono dette radici aeree.
In realtà, non vi sono differenze fisiologiche o strutturali tra le due radici in quanto, in natura, tutte le radici dell’orchidea sono aeree.
In questo caso, quindi, devi limitarti a prenderti cura delle radici che crescono direttamente fuori dal vaso. Pur essendo spesso antiestetiche, queste radici testimoniano un buon stato di salute dell’intera pianta.
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Diverso è il discorso relativo alle altre radici, ossia a quelle che crescono dentro il vaso e che risultano di norma comunque visibili in quanto il vaso dell’orchidea dovrebbe essere trasparente.
Quando preoccuparsi
In questo caso, devi preoccuparti e correre ai ripari quando queste radici tendono a fuoriuscire dai fori di drenaggio alla base del vaso.
Le radici, infatti, non hanno trovato abbastanza spazio all’interno del vaso e sono fuggite attraverso i fori del vaso.
A volte, poi, capita che queste radici si curvino e fuoriescano dalla superficie del substrato. In pratica, escono dall’alto, sbucando proprio dal terreno o meglio dalla corteccia o barks che costituisce il substrato della pianta.
In entrambi i casi, significa che il vaso è ormai troppo piccolo per ospitare la tua orchidea e, se non intervieni, la pianta può iniziare a manifestare i primi segni di sofferenza.
In questo video troverai altre preziose informazioni sulle radici di questa pianta:
Cosa fare
La prima cosa da fare è provare a disincastrare queste radici dai fori.
Per farlo, ti consigliamo di togliere il substrato dal vaso dell’orchidea e provare a sfilare la pianta nel modo più lento e delicato possibile così da liberarla dall’intero vaso.
Se non ci riesci, una soluzione può essere quella di tagliare la radice. In tal caso, dovrai limitarti a tagliare solo la parte che fuoriesce dal foro alla base del vaso così da disincastrare la pianta.
N.B: scegli di tagliare la radice solo se si tratta di un’operazione inevitabile. Se il tuo vaso è in plastica morbida, puoi anche scegliere di tagliare il vaso, lasciando salva la radice.
Dopo aver liberato la pianta, è il momento di rinvasarla. Questa volta, scegli un vaso più grande, in modo che l’orchidea abbia tutto lo spazio di cui ha veramente bisogno per crescere.
Il nostro consiglio è quello di scegliere un vaso in plastica trasparente in modo che le radici interrate possano comunque ricevere la luce necessaria per la salute della pianta e così che ti risulti più semplice controllare lo stato di salute dell’intera orchidea.