Il Pothos ha un Vaso Stretto e Radici Troppo Cresciute? Moltiplicalo per Divisione

Se l’apparato radicale del tuo pothos ha occupato tutto il vaso, occhio alle conseguenze.

Questo potrebbe comprometterne la crescita, avendo l’apparato radicale poco spazio per espandersi e di conseguenza la chioma poca superficie per assorbire attraverso le radici i nutrienti essenziali.

Occhio quindi ai segnali che indicano un apparato radicale troppo cresciuto e un vaso troppo stretto e come procedere per rimediare. Te lo spiego.

Quali segnali?

Ci sono diversi specifici segnali che saltano all’occhio quando l’apparato radicale è troppo grande ormai per quello specifico vaso.

Sono semplici da notare e imparare a conoscerli ti consente di intervenire tempestivamente, deducendo quanto il pothos stia cercando di comunicare mostrando una semplice esigenza.

Cominci a vedere le radici

Tieni d’occhio un importantissimo dettaglio rispetto a quando è il momento palese per rinvasare il tuo pothos.

Non appena incominci ad intravedere radici che devono stare nel terriccio, quello è proprio il segnale che stavi aspettando.

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Le radici possono sbucare dai fori sul fondo del vaso quando l’apparato radicale ha occupato tutto lo spazio a disposizione all’interno del vaso.

Questa condizione potrebbe comportare una particolare sofferenza all’apparato radicale che, costretto all’interno del vaso, potrebbe non riuscire ad assorbire i giusti nutrienti di cui la pianta ha bisogno.

Il Pothos necessita di un rinvaso se sulla superficie del terriccio sbucano radici.

L’apparato radicale è cresciuto e il terriccio nel tempo è sceso di livello, si è ammassato e questo comporta sofferenza per la pianta.

Le foglie mostrano segnali di sofferenza

Un apparato radicale che ormai ha occupato ogni spazio comincia a far soffrire la pianta e questo possiamo notarlo dalle foglie che cominciano frequentemente ad abbassarsi.

Foglie afflosciate possono presentare una notevole mancanza di acqua poiché non vi è più il terriccio necessario a contenere acqua per le innaffiature, asciugando subito.

Non mostra segni di nuovi germogli

Se la pianta non cresce ma ahimè resta sempre uguale vuol dire che l’apparato radicale ha smesso di espandersi, poiché non ha più spazio per farlo.

Devi immaginare che quello che accade nel vaso accade in modo speculare anche sulla chioma; dunque, cresce la chioma e cresce anche l’apparato radicale dovendo nutrire tutte quelle foglie.

Moltiplicalo per divisione

La divisione richiede l’estrazione dell’apparato radicale dal vaso della pianta madre dalla quale ottenere più piantine già belle  e pronte per l’invaso.

La primavera è il periodo migliore per farla poiché la temperatura sta per aumentare, favorendo l’attecchimento dei singoli cespi. 

Dopo aver svasato la pianta, smuovi l’apparato radicale per scrollare il terriccio.

Dividi i vari cespi in porzioni di circa 10 cm di diametro, facendo attenzione a non danneggiare in modo critico le radici. Noterai che seguendo i singoli rami, questi hanno ciascuno le proprie radici.

Quindi ti basterà separare i singoli gruppi di radici che riconducono ad un unico ramo senza danneggiare l’apparato radicale.

Rinvasa ogni singolo cespo e innaffia regolarmente finché la pianta non riprende a vegetare.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.