Le Coccole che do al mio Pothos ogni settimana ed è sempre bello

Nel tempo ho imparato a fornire ai miei pothos alcune cure che ripeto religiosamente ogni settimana per fare in modo di avere chiome sempre belle.

Nulla di complicato ma essenziale se voglio che si possano mostrare in tutto il loro splendore.

Ti descrivo le coccole che do al mio pothos ogni settimana per averlo sempre bello.

Gli fornisco umidità

Un’attività cruciale per una pianta tropicale come il pothos ha a che fare con il fornirgli l’umidità.

Nel dettaglio l’umidità ha a che fare con quanto questa pianta traspira .

Se con le loro radici, le piante di pothos attingono ai nutrienti e all’acqua dal terreno, dalle foglie assorbono ossigeno o anidride carbonica.

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Puoi controllare il livello di umidità in modo semplice. Io lo faccio prestando attenzione ad alcuni dettagli.

Il metodo che utilizzo maggiormente è quello di un vassoio di ciottoli con dell’acqua, un semplice ma astuto trucco da utilizzare per aumentare il tasso di umidità.

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Riempio un sottovaso con un unico strato di ciottoli o pietre e aggiungo acqua in modo che metà delle pietre sia immersa.

Appoggio poi il vaso del pothos sopra le pietre. Aggiungo acqua man mano che il livello scende, circa una volta a settimana e questo mi assicura una fonte di umidità semplice ma tanto utile.

Ne assecondo la crescita con sostegni

Assecondare la crescita del pothos è un’attività che richiede costanza.

Io ricorro ad un sostegno per riuscire a fare in modo che il tuo pothos vi si agganci e che possa sostenere il peso di foglie più grandi.

È come se la pianta sapesse che può crescere con foglie di un peso maggiore senza il rischio di spezzare gli steli che non sono mai legnosi.

Il sostegno ideale per consentire al pothos di accrescere le sue belle foglie è senz’altro il palo in fibra di cocco dalla forma cilindrica e ricco di fibra ideale per attaccarvi gli steli.

Le radici aeree del pothos saranno ben predisposte ad attaccarsi alle fibre di cocco, ed io mi assicuro di tanto in tanto che vi si aggancino, attraversandolo e crescendo all’interno e godendo dell’umidità che riesce a trattenere se nebulizzato.

Pulisco le foglie

L’attività di pulizia delle foglie io la effettuo almeno una volta a settimana perché ho scoperto che in questo modo favorisco ben due funzioni vitali della pianta che vengono eseguite attraverso la foglia: assorbire luce e respirare.

Una foglia sporca ha un margine di assorbimento di luce minore poiché proprio lo sporco impedisce alla superficie della foglia di godere della luce e questo compromette la vitalità della pianta che produce energia proprio tramite la fotosintesi attivata dalla luce.

La superficie della foglia è ricoperta da piccole valvole responsabili della respirazione della pianta, gli stomi. Lo sporco e la patina che ricopre la superficie della foglia può ricoprire anche gli stomi e limitare la respirazione fogliare.

Ispeziono le foglie

Per avere sempre sotto controllo la salute dei miei pothos non posso non passar in rassegna le foglie ispezionandole a fondo periodicamente.

Non mi concentrarti solo sulla parte superiore, ma con accuratezza ispezioni soprattutto sotto le foglie, nelle insenature dell’attaccatura delle foglie allo stelo, e sulla superficie del terriccio. Sono questi i posti più accoglienti per alcuni parassiti.

Solitamente lo faccio nelle ore serali: è proprio alla sera che questi parassiti amano nutrirsi, quando cala il sole.

Escono dal terriccio e risalgono fino alle foglie e si attaccano o divorano la foglia.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.