La tua Sansevieria con le foglie affollate sarà al sicuro solo se segui questi suggerimenti

Se il vaso della tua pianta di Sansevieria sembra che stia per scoppiare, sei capitato nel posto giusto.

In genere ciò accade perché le radici sono cresciute molto e anche le foglie appaiono affollate nel vaso. Se il fogliame sembra soffrire, allora potrebbe essere il momento di pensare a come rinvasare la sansevieria.

Non è un compito difficile e a seconda della maturità della tua pianta, potresti riuscire anche a dividerla, ottenendo così una seconda pianta.

Vediamo insieme cosa fare quando le foglie della tua sansevieria sono affollate nel vaso!

Quando rinvasare la sansevieria?

Il momento migliore per eseguire questo rinvaso è alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.

La scelta del momento per rinvasare è legata al periodo dell’anno in cui la pianta è in modalità di crescita attiva. Ma se necessario, può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

La sansevieria ha radici piccole che crescono di pochi cm in un anno e, in più, è una pianta a cui piace stare in un vaso un po’ più stretto.

Tuttavia, quando le foglie diventano troppo affollate nel vaso, dovresti rinvasare, soprattutto se le radici iniziano a fuoriuscire dai fori di drenaggio del tuo vaso.

Scegli il nuovo vaso

Ora che sai quando rinvasare la sansevieria, si può passare ad elencare i passaggi da seguire per cambiare il vaso alla tua pianta.

Innanzitutto, dovrai selezionare un nuovo vaso. A causa delle foglie alte, la lingua della suocera può diventare piuttosto pesante. È importante scegliere un vaso più largo piuttosto che profondo, solo per assicurarti che non si ribalti a causa del peso superiore della pianta.

Prova a trovare un vaso che sia circa 2 cm più largo del suo vaso attuale. Non aumentare troppo le dimensioni: il terreno di troppo può creare troppa umidità che possono causare la formazione di marciume radicale.

Scegli il terreno giusto

Avrai anche bisogno di un terreno molto drenante. Dato che questa pianta preferisce che il terreno si asciughi bene, scegli un terreno pensato per le piante d’appartamento tropicali.

Puoi anche modificare un terriccio standard con perlite e altri inerti per aumentare il drenaggio.

Rinvasa la sansevieria

Rimuovi la pianta dal vaso precedente, facendo attenzione a non danneggiare la zolla.

Esamina le radici. Se vedi macchie scure o pastose sulle radici, hanno sviluppato marciume. Usa un coltello pulito e sterile per tagliare via le parti marce.

Metti un po’ del terriccio nel nuovo vaso e posiziona la pianta sopra di esso. Tieni la pianta ferma al centro alla stessa profondità in cui si trovava nel suo vecchio vaso. Poi aggiungi del terreno per portarlo alla giusta profondità.

Non è necessario comprimere troppo il terreno. Assicurati che sostenga bene la sansevieria, quindi annaffiala.

Dividi la pianta

Dividere la pianta di sansevieria richiede un po’ di accortezza. Devi determinare dove sono i punti di divisione prima di poterlo dividere.

Esamina la tua pianta, specialmente dove le foglie e gli steli svaniscono nel terreno. Rimuovi la tua pianta dal suo vaso per facilitarne la ricerca di singoli steli.

Afferra alla base di uno di quegli steli, dovresti essere in grado di separare un po’ le radici.

Con delle cesoie sterilizzate, separa i vari ciuffi della pianta. Puoi tenerne due o tre raggruppate insieme o separare ogni singola pianta nel proprio vaso.

Dopo averle divise, segui gli step precedenti per rinvasare le tue piante in vasi separati.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.