I fiori giganti dell’ibisco con petali che sembrano di carta pesta e il grosso pistillo centrale sono sempre meravigliosi da contemplare.
Purtroppo i mesi caldi, periodo di fioritura dell’ibisco, accolgono anche la presenza di parassiti succhiatori particolarmente ghiotti di questa pianta e delle sue parti tenere, minacciandone la sopravvivenza.
Sapere di che tipo di parassita si tratta e imparare a riconoscerlo ci mette in una posizione di vantaggio qualora cominciassimo a vedere segni di infestazione sulla nostra pianta.
Vediamo insime di che tipo di parassiti si tratta e in che modo intervenire per debellarli e salvare il nostro ibisco.
COSA SCOPRIRAI
Isola l’ibisco infestato
Se coltivato in vaso, assicurati di dedicare all’ibisco un periodo di quarantena; questo ti consentirà di evitare che infestino il tuo balcone o il tuo terrazzo.
Molti dei parassiti sono particolarmente veloci ad infestare ogni genere di pianta, volando o saltellando rapidamente.
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Avere la possibilità di identificare il parassita ti consente di agire in modo specifico e tempestivo per combattere al meglio e in modo definitivo i parassiti.
Afidi
Generalmente di colore verdastro, senza ali ma particolarmente saltellanti, gli afidi si concentrano alla base dei boccioli dei fiori, rovinano la fioritura.
Si tratta di parassiti succhiatori che si nutrono della linfa vitale delle piante a tal punto da spingerla a cedere le fioriture e col tempo regredire.
Acari
Si tratta di parassiti succhiatori che pungono la superficie delle foglie per nutrirsi del tessuto vegetale più tenero.
È possibile identificarli se ci sono piccole ragnatele all’attaccatura delle foglie che ne attestano proprio la presenza.
Passa un tovagliolo sulla pagina inferiore della foglia e poi osserva: se noti delle linee rosse sulla carta allora ci sono degli insetti in azione.
Di che grado è l’infestazione?
Non basta sapere di che tipo di parassita si tratta ma è utile capire di che grado di infestazione stiamo parlando.
Da questo dipende l’utilizzo di rimedi specifici di natura chimica o di origine fai da te.
Se si tratta di infestazioni appena cominciate, con colonie poco numerose di insetti, allora puoi utilizzare rimedi naturali e fai da te.
Qualora l’infestazione fosse grave e particolarmente diffusa allora potrebbe essere il caso di utilizzare rimedi specifici e chimici, più aggressivi.
Alleati naturali
Puoi utilizzare molti prodotti da realizzare autonomamente in modo molto semplice come appositi spray insetticidi a base di aglio o di pomodoro.
Puoi ricorrere a composti biologici oleosi come l’olio di neem in grado di asfissiare i parassiti.
Anche rimedi a base di sapone molle possono essere particolarmente efficaci in caso di infestazioni non gravi.
Rimedi chimici
Puoi intervenire con molti prodotti diversi in commercio in grado di curare l’ibisco in modo appropriato e ben definito per ciascun parassita.
Fai attenzione ad utilizzare questi prodotti durante le ore più fresche della giornata, quando i raggi cocenti non si abbattono sulla pianta o potrebbero formare insieme ai prodotti chimici una combo nociva.