Ci sono alcuni accorgimenti per quanto concerne la cura dell’ortensia che consentono di tenere vividi i fiori.
Tieni ben presente che la grandezza delle fioriture richiede grandi quantità di acqua e di energia.
Oltre a questo, ci sono alcune specifiche cose da attuare se vuoi supportare la fioritura e fare in modo che possa dissiparsi più lentamente.
Ecco che puoi servirti di cinque consigli preziosi per avere un’ortensia con fioriture prolungate.
COSA SCOPRIRAI
Evita l’acqua calcarea
L’ortensia è una pianta acidofila, cioè una pianta che prospera in un terriccio con un pH acido e proprio per questa sua caratteristica necessita di alcune attenzioni in fatto di terriccio e acqua delle irrigazioni.
L’acqua per una pianta come l’ortensia è un elemento essenziale che ne sancisce in grande fabbisogno, tant’è che apprezza un terriccio umido e va innaffiata spesso.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!A tal proposito, il tipo di acqua è essenziale: non prospera se utilizzi un’acqua particolarmente calcarea, che possa conferire una quantità di calcio al terriccio eccessiva. Quindi sarebbe meglio che non utilizzassi la comune acqua del rubinetto se eccessivamente calcarea e dura, o quantomeno se provassi ad ammorbidirla.
Mescola al terriccio poca sabbia e torba: quest’ultima componente contribuisce a mantenere un pH basso.
Mantieni il terriccio umido
Faresti bene a regolare le innaffiature non in base ad una cadenza fissa ma in base al bisogno della pianta.
A tal proposito richiede un terriccio umido ma mai zuppo; se il terriccio è caratterizzato da elementi drenanti non aspettare che cominci ad asciugare prima di innaffiarlo nuovamente.
Questo ovviamente varia in base alla stagione ed in base alla temperatura; quindi, tieni sempre presente in che periodi dell’anno ti trovi.
Utilizza un terriccio per piante acidofile
In vista di innaffiature che possono impoverire il terriccio e della sua necessità di componenti acide è necessario sostituire spesso il terriccio con uno sempre ricco di elementi acidi.
Quando dico spesso, intendo che almeno due volte l’anno devi rinvasare l’ortensia con terriccio apposito per piante acidofile, soprattutto se utilizzi acqua calcarea che tende ad innalzare il livello del pH e rendere il terriccio basico.
Questo se vuoi che le fioriture possano essere quanto più durature possibili.
Concima una volta all’anno
Almeno una volta all’anno, per qualche mese, con una cadenza quindicinale utilizza un fertilizzante che possa nutrire a dovere sia il terriccio che la pianta stessa.
Puoi servirti di diverse miscele fai da te che fanno proprio al caso di piante acidofile, come fertilizzanti realizzati con fondi di caffè.
Qualora utilizzassi fertilizzanti liquidi da banco, ricorda di diluirli con acqua sempre ben oltre le dosi consigliate, evitando di arrecare danni alle radici.