Ecco come riutilizzare delle vecchie spugne per le tue piante

Sapevi di poter utilizzare una spugna per le tue piante? Le spugne usate e ormai rovinate possono essere utilizzate in molti modi diversi.

Di sicuro la capacità della spugna di trattenere umidità, di costituire del materiale grossolano, di essere malleabile e morbida, possono essere qualità sfruttabili in modo molto semplice per le tue piante.

Non dovrai far altro che conservare spugne usate e riutilizzarle all’occorrenza, senza alcun tipo di metodo complicato.

Ti spiego a cosa possono servire delle spugne usate per le piante.

Utilizzale per riprodurre una pianta

Puoi utilizzare delle spugne usate per riprodurre la tua pianta partendo da talee in due modi diversi.

Crea un mix con le spugne

Un modo per riciclare la spugna è quello di utilizzarlo come mix insieme al terriccio per far radicare delle talee.

Innanzitutto, devi disinfettare la spugna, magari con dell’acqua ossigenata, sciacquarla per bene. In questo modo eviterai di trasmettere alle nuove piante batteri o muffe che sono solite nascondersi in spugne, soprattutto se usate.

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Ora non devi fare altro che tagliarla in piccoli pezzi. In una bottiglia in plastica mescola in parti uguali del terriccio universale con i pezzi di spugna. Assicurati di bucare la bottiglia alla base creando dei fori di drenaggio.

A questo punto non dovrai fare altro che inserire nel mix di pezzi di spugna e terriccio le talee. Con uno spruzzino vai a bagnare il mix e richiudi il tutto in una busta in plastica trasparente, quella per alimenti.

In questo modo andrai a creare un microclima umido e dalla temperatura giusta per farle mettere radici.

Dopo circa 2 mesi potrai constatare la nascita di nuove radici dalla base delle talee e spostarle in un mix di terriccio adatto, dandole la prima invasatura.

Puoi avvolgere le talee

Procurati delle talee di almeno 10 cm di lunghezza.

Taglia a metà la spugna senza separare le due parti completamente.

Avvolgi la base della talea nella spugna e inseriscila in un bicchiere con pochi centimetri di acqua sul fondo.

Dopo non meno di 2 settimane potrai tirare fuori dal bicchiere la spugna, aprirla e constatare a che punto si trova la produzione di radici.

Aspetta almeno che le radici raggiungano i 3 cm di lunghezza prima di passarla nel terriccio.

Nel caso in cui le radici siano appena all’inizio, potrai richiudere la spugna delicatamente per non rompere le piccole radici e aspettare che possano essere più forti e resistenti prima di dare alle talee nuova dimora.

Utilizzale per far germinare semi

Puoi far germinare dei piccoli semi utilizzando una spugna divisa a metà ma non completamente. Con un coltello devi semplicemente praticare un taglio per aprirla. Quindi un lato è aperto ma l’altro è ancora unito.

In questa incisione dovrai semplicemente inserirci i semi, chiudere la spugna e tenerla in un contenitore aperto con qualche centimetro di acqua sul fondo.

Trascorse circa due settimane, aprendo la spugna, troverai i semi che hanno cominciato a generare delle giovani piantine. Non resta altro che spostarli all’interno di un vaso con del terriccio per dare la prima invasatura.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.