Il profumo delle sue foglie è inconfondibile, riconoscibile per alcune note pungenti ma bellissime: si tratta dell’Alloro.
Usato spesso anche in cucina, l’Alloro è una pianta sempreverde con foglie dalla forma appuntita e piccoli fiorellini gialli che spuntano in primavera per poi trasformarsi in bacche.
La maggior parte di noi è abituata a vedere l’Alloro come alberi di medie dimensioni spesso tenuti in giardino e coltivato a terra. In pochi sanno che, in realtà, può essere coltivato anche in vaso da tenere in balcone.
Vediamo quali sono i consigli dei vivaisti per averlo sempre al meglio, sano e dal profumo intenso.
COSA SCOPRIRAI
Scegliere il vaso giusto
Innanzitutto è fondamentale scegliere il vaso giusto per coltivare questa pianta!
Sceglietene uno di medie dimensioni che sia, però, abbastanza profondo.
Sul fondo del vaso, mettete uno strato drenante, magari della ghiaia o dell’argilla espansa in modo da evitare i ristagni d’acqua.
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Il terreno può essere, invece, del terriccio universale.
N.B: potete mettere dell’argilla espansa anche sulla superficie del terriccio per evitare il crescere delle erbacce.
Potete leggere qui tutti i consigli su come utilizzare l’argilla espansa in giardino.
Proteggere dal freddo
L’alloro è una pianta abbastanza resistente agli sbalzi di temperatura e al caldo: non a caso è una pianta tipica delle zone mediterranee. Tuttavia, resiste davvero pochissimo tempo se esposta a temperature inferiori a 0 °C.
Se in primavera e in estate non si pone alcun problema, in inverno la sopravvivenza di questa pianta può essere a rischio.
Se, quindi, sul vostro balcone c’è una temperatura inferiore agli 0 °C, dovete proteggere la pianta coprendola con un telo in nylon finché non inizierà a far più caldo.
Scoprite tutti i segreti dell’alloro, leggendo quest’articolo.
Attenzione: se il vostro Alloro vi dà problemi, rivolgetevi subito al vostro giardiniere o vivaista di fiducia.
Usare una griglia
Usare una griglia cui legare i rami dell’alloro è una possibilità vantaggiosa se decidete di coltivare l’alloro in balcone.
Innanzitutto, in questo modo, i rami della pianta sono maggiormente protetti dal vento che, quando è forte, può danneggiarli o addirittura spezzarli.
Inoltre, la griglia vi permetterà di indirizzare la crescita dell’Alloro, mantenendolo più ordinato, cosa essenziale quando lo si coltiva in spazi non troppo grandi.
Curiosi di scoprire piante che potete tenere in balcone senza temere la pioggia? Eccole qui.
Innaffiare con misura
Coltivare l’alloro a terra in giardino ci permette di innaffiarlo prestando meno attenzione alle sue effettive esigenze.
Quando lo teniamo in vaso, viste le ridotte quantità del substrato, dobbiamo essere più attenti. In autunno e in inverno, innaffiamo molto raramente e sospendiamo totalmente le innaffiature quando le temperature scendono sotto i 7 °C.
In primavera e in estate, le innaffiature devono essere molto più frequenti. Tuttavia, non esagerate: aspettate che il terreno si sia asciugato, prima di innaffiare ancora.
Attenzione: nell’innaffiare, bagnate soltanto il terriccio senza bagnare rami e foglie e non lasciate ristagni d’acqua nel sottovaso o potreste rendere l’habitat troppo umido per questa pianta.
Potare con maggior frequenza
Quando l’alloro viene tenuto a terra, in giardino, le sue dimensioni aumentano con maggior rapidità.
In vaso, invece, il processo di crescita è più lento ma comunque costante. Per mantenerla in ordine e tenere sotto controllo le sue dimensioni, dovrete potarla con maggior frequenza.
L’ideale è potarla agli inizi della primavera, utilizzando cesoie ben sterilizzate e scegliendo i rami laterali più lunghi e asimmetrici.