Puoi riutilizzare il vecchio terriccio solo se segui questi 4 Passaggi

Quando i tuoi fiori appassiscono e le piante muoiono, cosa si fa con il vecchio terreno? Va buttato o puoi riciclarlo? Dipende da vari fattori.

È allettante conservare e riutilizzare il vecchio terriccio perché se hai molte piante da coltivare, sia in casa che in giardino, può essere costoso procurarsi sempre terreno fresco.

Ma la miscela di terreno che prendi fresca dal sacco per invasare le tue piante non dura per sempre.

Le piante consumano i nutrienti in esso contenuti man mano che crescono e la miscela può compattarsi e diventare poco drenante per le piante.

Ma vediamo come puoi riutilizzare il vecchio terriccio con pochi e semplici passaggi da seguire!

Segni di un terriccio che puoi riutilizzare

In genere va bene riutilizzare il vecchio terriccio ma la prima condizione è quella per cui tutto ciò che ci stavi coltivando all’interno era sano.

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Se ad esempio la pianta che avevi al suo interno è morta perché affetta da marciume radicale, è consigliabile smaltire completamente il vecchio terreno e sterilizzare i vasi poiché sono infetti e potrebbero reinfettare altre piante.

Se hai notato parassiti o malattie sulle tue piante, è meglio sterilizzare la miscela per evitare di infettare le piante che ci pianterai all’interno.

Sterilizza il terreno prima di usarlo

Una tecnica per sterilizzare il terreno si chiama solarizzazione. Si tratta di mettere il vecchio terriccio al sole per 4-6 settimane.

Il calore si accumula all’interno dei secchi di terreno o dei sacchetti, quanto basta per uccidere insetti e agenti patogeni.

In questo modo sei sicuro di non avere una miscela contaminata. Ma per poter usare il terreno e piantare altre piante al suo interno devi ricreare la miscela ideale. Vediamo subito come fare!

Ricrea la miscela ideale

Una volta che il tuo vecchio terriccio è stato sterilizzato, dovrai reintegrare i suoi nutrienti.

Puoi farlo combinando parti uguali di nuovo terriccio con il vecchio e aggiungendo una dose di fertilizzante granulare a lenta cessione secondo le indicazioni sulla confezione.

Oppure puoi mescolare 1 parte di compost in 3 o 4 parti del tuo vecchio terriccio. Oltre ad aggiungere i nutrienti di cui le piante hanno bisogno, sia il terriccio fresco che il compost contribuiranno a evitare che il mix si compatti.

Aggiungilo al compost

Riutilizza il tuo terriccio per verdure, fiori, piante d’appartamento o qualsiasi cosa tu voglia coltivare.

Se non hai voglia di sterilizzare e rinfrescare il vecchio terriccio, puoi comunque usarlo invece di buttarlo via.

Può essere scaricato direttamente nelle aiuole o nel tuo giardino, ovunque tu abbia bisogno di riempire buchi o aree erose.

Può anche essere mescolato nel tuo cumulo di compost (ricorda sempre che non deve essere contaminato). Il vecchio terriccio che riutilizzi può aiutarti a risparmiare denaro e ti permette di evitare di sprecarlo gettandolo via.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.