Il successo in giardino inizia con un terreno sano.
Il suolo, tanto quanto l’acqua e la luce solare, determina se le piante prosperano o muoiono.
Puoi testare il terreno in primavera o in autunno per una stagione produttiva e fare una piccola analisi del suolo, anche con test del suolo fai da te.
COSA SCOPRIRAI
Perché valutare il suolo?
Il tuo terreno deve essere in grado di fornire sostanze nutritive alle piante.
Avere il giusto pH (livello di acidità) significa che le tue piante possono assorbire le sostanze nutritive necessarie dalla terra.
Se il pH è troppo alto, molti nutrienti come il fosforo e il ferro potrebbero diventare meno disponibili; se il pH del terreno è troppo basso, può essere tossico per le piante.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Un altro motivo per cui testiamo il terreno è perché non avremo bisogno di fare troppo affidamento sulla concimazione. Se inizi con un terreno sano, non avrai bisogno di così tante “riparazioni”.
Cosa valutare?
Un buon test del suolo valuterà la struttura di base del terreno, cioè la quantità di sabbia, limo o argilla ridistribuite in percentuali ideali per una coltivazione ottimale delle piante.
Inoltre, ne determinerà l’acidità, il livello di pH. Armato di questa conoscenza, puoi apportare i miglioramenti adeguati.
Con quale frequenza valutare il suolo?
Per una crescita ottimale delle piante, l’ideale sarebbe testare il pH del terreno e lo stato dei nutrienti ogni 3-5 anni.
È possibile prelevare campioni di terreno in qualsiasi momento dell’anno, preferibilmente in autunno.
In questo modo, puoi ottenere i risultati e apportare eventuali correzioni in tempo per la primavera.
Consistenza del suolo: il test del barattolo
Un terreno sano è in genere costituito dal 20% di argilla, dal 40% di limo e dal 40% di sabbia.
Trova un barattolo vuoto in vetro dai bordi dritti e tieni a portata di mano un righello.
Preleva una quantità di terriccio pari a metà del barattolo ad una profondità di 10cm dal luogo di cui vuoi testare la terra.
Quindi, riempi il barattolo d’acqua fino all’orlo, quindi mettilo da parte per lasciare che il terreno assorba l’acqua.
Metti il coperchio sul barattolo e agitalo con forza per circa 3 minuti.
Appoggia il barattolo e guarda l’orologio. In 1 minuto, misura con il righello la quantità di sedimento che si è accumulata sul fondo. Questa è la quantità di sabbia nel tuo terreno.
Attendi altri 4 minuti. Misura di nuovo il sedimento: la differenza tra i due numeri sarà la quantità di limo nel tuo terreno.
Effettua una terza misurazione in 24 ore. La differenza tra il secondo e il terzo numero sarà la quantità di argilla nel tuo terreno.
Calcola le percentuali di sabbia, limo e argilla, e se non rispettano le percentuali di cui sopra allora la composizione va modificata e saprai come modificarlo, aggiungendo una componente piuttosto che l’altra.
pH del suolo: test per misurarlo
Esistono strumenti professionali che possono darti la giusta misurazione del pH facilmente acquistabili in rete.
Puoi però realizzare un misuratore fai da te con pochi e semplici ingredienti che tutti abbiamo in casa.
Versa su due cucchiai di terriccio un cucchiaio di aceto; se l’aceto comincia a fare delle bollicine vuol dire che il terriccio è basico.
Se non c’è alcuna reazione allora versa in un bicchiere di acqua distillata due cucchiai di terriccio nuovo, poi aggiungi del bicarbonato. Se la polvere di bicarbonato fa delle bollicine, il terriccio è acido.