Avere nuove piantine di Sedum Palmeri è davvero semplice come sembra

La moltiplicazione del Sedum palmeri da singole foglie è un processo sorprendentemente semplice, ma richiede di seguire con cura alcune fasi essenziali.

Partendo da una piccola foglia sana, puoi ottenere in poche settimane nuove piantine robuste: basta rispettare la sequenza giusta nel percorso di crescita.

Scelta della foglia giusta e fase di callo

Il primo passo comincia con la selezione di una foglia sana, soda e non danneggiata. Devi staccarla delicatamente dalla pianta madre, mantenendo intatto il punto di attacco per garantire che conservi le cellule necessarie alla propagazione.

Dopo averla staccata, non piantarla subito, ma lasciala in un luogo asciutto e riparato per alcuni giorni: la base deve formare un tessuto calloso, prezioso per prevenire la marcescenza una volta posta nel substrato .

Preparazione del substrato

Quando la base è callosa, prepara un mix di terreno ben drenante: terriccio per succulente con perlite o sabbia è l’ideale. Appoggia la foglia callosa in superficie, senza interrarla, e posizionala in un ambiente con luce intensa, ma non diretta.

Non annaffiare subito: l’obiettivo è mantenere solo leggera umidità ambientale, per permettere lo sviluppo delle radici senza ristagni che causerebbero marciume .

Dalla gemma alle radici

Nel giro di 1–2 settimane, potrai osservare alla base della foglia l’emergere di un piccolo germoglio o rigonfiamento: è l’inizio della nuova piantina. Radici fini sbocciano poco dopo, sfruttando le riserve nutritive della foglia madre . A questo punto, puoi dare una leggera nebulizzata al terreno, facendo attenzione a non inondarlo.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Trapianto della piantina

Quando il germoglio sviluppa una rosetta e radici visibili, è pronto per essere trapiantato in un vaso con il medesimo substrato drenante. Questa operazione va fatta con delicatezza, evitando danni alle radici ancora fragili .

Cura post-trapianto e consolidamento

Nelle settimane successive, mantieni la giovane piantina in posizione luminosa ma senza sole diretto, e annaffia solo quando il substrato è completamente asciutto. Dopo circa 2–3 mesi, sarà ormai ben radicata e pronta a comportarsi come un Sedum adulto. A questo punto puoi gradualmente esporla al sole diretto per intensificare i colori fogliari, soprattutto i tipici riflessi rossastri


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".