I sistemi utili per far arrampicare le piante

Far arrampicare le piante è una tecnica antica e diffusa che permette non solo di ottimizzare lo spazio, ma anche di creare scenografie verdi suggestive e funzionali.

Le piante rampicanti, infatti, possono essere guidate per coprire muri, recinzioni, pergolati, archi o strutture leggere, offrendo ombra, privacy o semplicemente un effetto decorativo.

Per ottenere un risultato armonioso e duraturo, è fondamentale scegliere il giusto sistema di sostegno in base al tipo di pianta, alla sua modalità di crescita e alla posizione in cui verrà coltivata. Vediamo quali.

Distingui tra le categorie di piante

Esistono essenzialmente due categorie di rampicanti: quelle che si attaccano da sole, grazie a radici avventizie o viticci, e quelle che hanno bisogno di essere legate e guidate durante la crescita.

Le prime, come l’edera, riescono ad aderire direttamente a muri o superfici verticali, anche senza supporti esterni.

Per le piante che non si autosostengono, come le rose rampicanti, la clematide o la passiflora, occorre invece un supporto stabile al quale possano essere legate man mano che crescono.

Fil di ferro e tralicci in legno

I tutori più semplici sono i fili di ferro tesi tra due punti, che permettono alla pianta di svilupparsi in verticale o in diagonale. Questo sistema è spesso usato su pareti o recinzioni ed è apprezzato per la sua discrezione e flessibilità.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

I tralicci in legno o in metallo rappresentano una soluzione altrettanto comune: possono essere appoggiati a una parete o installati autonomamente, e offrono una struttura solida e decorativa su cui la pianta può arrampicarsi.

Un pergolato

Un altro sistema molto usato è il pergolato, ideale per creare zone d’ombra in giardini o terrazze.

La struttura, solitamente in legno o metallo, consente alle piante di svilupparsi in altezza e di formare una copertura vegetale che protegge dal sole e aggiunge valore estetico all’ambiente.

Anche gli archi e le colonne rappresentano valide alternative per chi desidera valorizzare passaggi o ingressi con piante rampicanti fiorite.

Supporti modulari

Per chi coltiva in vaso, esistono soluzioni leggere e versatili come le reti da giardino, i supporti modulari in plastica o i bastoni in bambù, facili da adattare anche in spazi ridotti.

È importante ricordare che qualsiasi struttura si scelga deve essere dimensionata correttamente in base alla forza e allo sviluppo della pianta, poiché alcune specie possono diventare molto pesanti con il tempo.

Palo muschiato

Il palo di muschio è un supporto utilizzato comunemente per coltivare piante tropicali rampicanti, come la monstera, il philodendro o il syngonium.

Questo palo, solitamente cilindrico, è rivestito con sfagno o muschio naturale, materiali che trattengono l’umidità e forniscono alle radici aeree delle piante un ambiente ideale per crescere e aggrapparsi, simulando le condizioni che troverebbero nel loro habitat naturale, dove si arrampicano lungo i tronchi degli alberi.

Realizzare un palo di muschio in casa è possibile: basta avvolgere sfagno o muschio attorno a un tubo di plastica forato o a un bastone di legno, fissandolo con una rete in plastica o spago da giardinaggio. In commercio esistono anche versioni pronte all’uso, di diverse altezze e materiali, comprese quelle con anima in cocco o fibra di palma.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.