Forse sono condizionato dalla mia visione un po’ classica delle piante, ma per me non esiste fiore più bello della rosa.
Per questo, non ho potuto fare a meno di provare a decorare una parte del mio balcone con una varietà di rose rampicanti provando a creare una sorta di parete costellata da questi iconici fiori.
Non è stata una vera e propria passeggiata, ma un percorsa fatto di diversi piccoli ostacoli e dalla necessità di essere curiosi abbastanza da indagare le necessità e i bisogni di questa pianta. Ti racconto la mia esperienza.
La scelta del posto
La prima cosa che ho fatto quando ho preso le mie rose rampicanti è stato scegliere il posto adatto del mio balcone dove poterle coltivare.
Come forse già sai, le rose in generale amano il sole: per poter crescere bene e, soprattutto, per fiorire abbondantemente hanno bisogno di almeno 6 ore di luce piena al giorno (preferibilmente al mattino).
Per questo, se hai un’esposizione a est, non dovresti avere problemi. Se, invece, il tuo balcone ha un altro tipo di esposizione, devi provare a fare in modo da garantire alla pianta un buon livello di luce.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Il supporto
A differenza di altre rampicanti, le rose di questa varietà non si arrampicano da sole al supporto.
Per questo, ho innanzitutto scelto un supporto, ma la parte più difficile è stata guidare la pianta nella crescita.
Nel mio caso ho scelto dei tralicci in ferro, più sottili di quelli in legno e quindi più semplici da regolare nella crescita della pianta.
Col tempo, ho sempre guidato i rami della rosa intorno alla graticola fissando i rami con dei nastri e facendo in modo che questi non si attorcigliassero o intrecciassero troppo andando così a soffocare a vicenda.
L’imprevisto: i parassiti
Quando ormai pensavo che la parte più difficile fosse passata e che alla pianta non restasse che crescere in modo sano e veloce, ho fatto un’amara scoperta: tra le foglie della mia rosa ho trovato alcuni afidi.
Questi parassiti, piccoli ma facilmente riconoscibili, si nutrono della linfa della pianta, causando problemi alle foglie e indebolendo progressivamente la salute della rosa. Il rischio è che la pianta appassisca prematuramente.
Quando ho fatto questa scoperta, non ho perso tempo e mi sono recato dal vivaista acquistando un anti-parassitario specifico. Questo prodotto, spruzzato sulla chioma della mia pianta, ha sin dalla prima applicazione ridotto il numero di afidi.
Dopo poche settimane, sono riuscito a eliminare l’infestazione.
I problemi di fioritura
Nonostante l’eliminazione degli afidi, la mia rosa rampicante ha continuato a dare alcuni problemi, in particolare con la fioritura che mi aspettavo più abbondante e duratura.
Per questo, dopo un po’ di tentativi, ho provato a dare un maggior supporto alla pianta attraverso la concimazione.
In negozio ho trovato un fertilizzante specifico per rose che, con il suo alto contenuto di azoto, fosforo e potassio, ha aiutato la mia rosa a fiorire più abbondantemente. I risultati sono stati ben visibili sin dalle prime settimane di applicazione, ma per avere effetti ottimali bisogna essere assidui nella somministrazione.