Cosa fare subito con una nuova pianta di ciclamino appena comprata?

Portare a casa un ciclamino appena acquistato è sempre un momento di entusiasmo: i fiori vivaci e le foglie a cuore sembrano promettere colore e freschezza per settimane.

Eppure, se ci si limita a lasciarlo così com’è, il rischio è che dopo pochi giorni i fiori appassiscano, le foglie si affloscino e la pianta cominci a seccare.

Il segreto sta nell’accogliere il ciclamino nel modo giusto, adattandolo all’ambiente di casa.

La scelta del posto giusto

Appena arrivati, la tentazione è di mettere il ciclamino in soggiorno accanto al termosifone o al centro del tavolo, ma è il peggior errore. Questa pianta ama la luce diffusa e il fresco, non il calore diretto. Un davanzale luminoso, una veranda non riscaldata o persino una scala interna sono luoghi ideali. Più la temperatura resta intorno ai 15 gradi, più il ciclamino manterrà a lungo i suoi fiori compatti e colorati.

Liberarlo dal vaso provvisorio

Spesso i ciclamini venduti nei supermercati arrivano in piccoli vasetti di plastica e terricci molto compatti, che trattengono troppa acqua. Una delle prime attenzioni consiste nel controllare il drenaggio: se il vaso è troppo piccolo o non ha abbastanza fori, conviene rinvasare il ciclamino in un contenitore leggermente più ampio, con terriccio fresco e leggero. Non bisogna coprire il tubero: la parte superiore deve rimanere sempre un po’ fuori dal terreno per evitare marciumi.

Annaffiature iniziali

Un ciclamino nuovo va osservato prima di ricevere acqua. Se il terriccio è già molto umido, meglio aspettare. Il metodo migliore per innaffiare il ciclamino è innaffiare dal basso, cioè immergere il vaso per qualche minuto in un sottovaso con acqua fresca e poi lasciarlo scolare completamente. In questo modo le radici assorbono quanto basta senza che il tubero resti bagnato. Evitare di bagnare le foglie e soprattutto il centro della pianta è una regola che fa la differenza tra un ciclamino che dura settimane e uno che marcisce in pochi giorni.

Pulizia quotidiana come routine

Un piccolo gesto quotidiano è fondamentale: rimuovere subito i fiori appassiti e le foglie gialle, tirandoli delicatamente alla base e non semplicemente spezzandoli a metà. Questo non solo mantiene la pianta ordinata, ma evita che si formino muffe che potrebbero diffondersi rapidamente.

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Un po’ di nutrimento al momento giusto

Appena comprato, il ciclamino ha ancora la spinta del vivaio, dove è stato concimato regolarmente. Dopo un paio di settimane a casa, però, è bene introdurre un concime liquido specifico per piante da fiore, con più potassio che azoto, diluito nell’acqua di irrigazione. Questo aiuta la pianta a sostenere nuove fioriture senza indebolirsi.

Ogni casa è diversa e il ciclamino ha bisogno di un po’ di tempo per adattarsi al nuovo ambiente. All’inizio è normale che qualche foglia o fiore si rovini, ma se le radici sono sane e la posizione è corretta, presto la pianta si stabilizza e inizia a produrre nuovi steli vigorosi. L’importante è osservare e correggere giorno per giorno: spostare il vaso se è troppo caldo, regolare l’acqua se il terreno è troppo secco o troppo bagnato, eliminare subito eventuali parti malate.

Dal vivaio alla lunga fioritura

Il vero segreto per far durare a lungo un ciclamino appena acquistato sta quindi nella combinazione di piccoli gesti: scegliere un posto fresco e luminoso, controllare il terriccio e il vaso, innaffiare con metodo e curare quotidianamente la pianta. Così il ciclamino non solo sopravvive al passaggio dal vivaio alla casa, ma regala fioriture generose e durature, trasformandosi da acquisto impulsivo in compagno fedele per tutta la stagione fredda.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".