Perché la Tradescantia Nanouk fa i rami lunghi e vuole sempre essere potata

La Tradescantia Nanouk presenta una crescita rapida e prevalentemente strisciante o ricadente, con fusti carnosi che tendono ad allungarsi velocemente alla ricerca di luce.

Questa caratteristica è naturale, ma porta la pianta a svilupparsi più in lunghezza che in densità. I nodi lungo i fusti hanno una forte capacità vegetativa, ma senza interventi esterni la pianta concentra l’energia sulle estremità, lasciando la base progressivamente più spoglia.

È proprio questa dinamica fisiologica che rende la potatura non solo utile, ma quasi necessaria per mantenere un aspetto equilibrato.

Cosa succede quando non viene potata

In assenza di potature regolari, la Nanouk tende a produrre rami lunghi e deboli, con internodi sempre più distanziati. Le foglie inferiori ingialliscono e cadono, soprattutto se la luce non è perfettamente uniforme. Col tempo la pianta perde compattezza, assumendo un aspetto disordinato e meno ornamentale. Dal punto di vista agronomico, una pianta non potata diventa anche più sensibile a marciumi basali e stress idrici, perché la circolazione dell’aria tra i fusti peggiora e l’evapotraspirazione diventa irregolare.

Perché la potatura la rende più compatta

La potatura stimola l’attivazione delle gemme ascellari presenti nei nodi, favorendo l’emissione di nuovi getti laterali. Questo processo porta a una crescita più cespugliosa, con foglie più ravvicinate e colori più intensi. Dal punto di vista fisiologico, il taglio interrompe la dominanza apicale, redistribuendo gli ormoni della crescita e migliorando l’equilibrio vegetativo. Una Nanouk potata regolarmente mostra fusti più robusti, una maggiore produzione fogliare e una resistenza superiore agli stress ambientali.

Il momento di potare

La potatura può essere effettuata durante tutto l’anno in ambiente interno, ma risulta più efficace in primavera e inizio estate, quando l’attività vegetativa è massima. I tagli vanno eseguiti con forbici ben affilate e disinfettate, incidendo il fusto appena sopra un nodo sano. È consigliabile accorciare i rami più lunghi di alcuni centimetri, evitando potature troppo drastiche in un’unica volta.

La rimozione selettiva dei fusti più vecchi o disordinati migliora la struttura generale e favorisce una crescita armoniosa.

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Come usare le talee dopo la potatura

Le porzioni eliminate non vanno scartate: la Tradescantia Nanouk radica con facilità. Le talee possono essere interrate direttamente in un substrato leggero e ben drenante, mantenuto appena umido, oppure fatte radicare in acqua.

Dal punto di vista tecnico, l’inserimento delle talee nello stesso vaso della pianta madre è una pratica efficace per aumentare rapidamente la densità del cespo.

In questo modo, la potatura diventa non solo uno strumento di controllo, ma anche una tecnica di rinfoltimento e ringiovanimento della pianta.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".