Se l’Aeonium sembra appiccicoso il motivo è un parassita che devi trattare così

L’Aeonium, la pianta grassa con foglie che formano i grossi rosoni, molto comune sui nostri balconi, si è improvvisamente ricoperto di una sostanza appiccicosa, partendo dal centro dei fiori.

Sembrano piccoli pezzetti di cera su cui restano appiccicati insetti neri ricoprendo ogni fogliolina e le rosette in toto, tanto da causare danni alla pianta.

Parliamo comunque di un Aeonium, una pianta grassa particolarmente tenace ma non dobbiamo sottovalutare questo fenomeno soprattutto nei mesi primaverili.

Vediamo insieme di cosa si tratta e in che modo rimediare.

Si tratta di melata

Se il materiale sulle foglie è appiccicoso, ceroso è senz’altro la melata, una sostanza di scarto prodotta da alcuni parassiti succhiatori dopo essersi nutriti della linfa vitale della foglia.

Con il tempo questo strato appiccicoso si inspessisce facendo appiccicare moscerini, o annerendo e impedendo alle foglie di assorbire la luce di cui hanno bisogno per la fotosintesi.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Oltre a questo, la melata può essere anche la causa della diffusione di un’infezione fungine sulla superficie delle foglie: la fumaggine. Il micelio della fumaggine si nutre della sostanza zuccherina e prolifera ricoprendo ulteriormente i rosoni del nostro Aeonium.

Quali parassiti rilasciano melata?

Gli insetti produttori di melata sono quelli che appartengono alla categoria dei parassiti succhiatori, coloro che si nutrono della linfa vitale delle foglie.

Afidi

L’afide è come un piccolo pidocchio, di colore verde o nero che ama stare sulla superficie fogliare e lungo gli steli.

Puoi trovarli anche all’attaccatura delle foglioline dell’Aeonium. Una parte particolarmente tenera.

Cocciniglia

La cocciniglia cotonosa è una grande produttrice di melata, nella quale spesso si rintana.

Succhiando la parte vitale delle foglioline ne causa il raggrinzimento, e a lungo termine la caduta.

Mosca bianca

La mosca bianca non solo si nutre della linfa vitale, ma depone anche le uova servendosi proprio di questa sostanza di scarto.

Crea una vera e propria colonia e la sua azione è particolarmente pericolosa quando la colonia è estesa, anche per una pianta tenace come l’Aeonium.

Come rimediare

La prima cosa da fare è quella di ripulire accuratamente i rosoni dell’Aeonium dalla melata e liberare le foglie dall’asfissia.

È possibile lavare le foglie con un getto d’acqua molto forte o con miscele di acqua e sapone molle da bucato.

Devi inoltre individuare il tipo di parassiti che la produce così da utilizzare, dopo aver pulito i grossi rosoni, un rimedio specifico per quei parassiti ed evitare che si ripresenti la melata.

Puoi utilizzare olio di Neem che è molto utile per questo tipo di parassiti: agisce soffocandoli essendo una sostanza oleosa.

Puoi spruzzare olio bianco, particolarmente adatto per la cocciniglia cotonosa, in grado di soffocare e dissolverne la corazza.

Ci sono inoltre spray fai da te a base di aglio o pomodoro che puoi utilizzare in caso di afidi.

Come prevenire la melata?

Senza dubbio l’umico modo per prevenire la formazione di melata è quello di proteggere la pianta dai parassiti succhiatori.

Esistono diverse miscele fai da te che possono fare al caso tuo, da spruzzare sulla pianta e fare in modo che i parassiti non si avvicinino.

È il caso dello spray all’aglio che puoi realizzare facendo bollire un’intera testa d’aglio in 2 l d’acqua. Una volta raffreddato ,potrai nebulizzare l’Aeonium con il composto ottenuto.

Durante le prime settimane sentirai un forte odore di aglio ma è il prezzo da pagare se vuoi proteggere la tua pianta dai parassiti succhiatori.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.