7 bellissimi Bulbi da fiore che puoi trovare in questo periodo

In ogni vivaio così come nei grandi supermercati c’è sempre un angolino riservato ai bulbi da fiore, soprattutto sul finire dell’inverno, quando è il momento di vedere germogliare tutti i fiori più belli.

Le bulbose possono dare grande soddisfazione anche a chi è alle prime armi. Non dovrai far altro che portarli a casa e curarli al meglio con pochi e semplici accorgimenti e godere dei colori dei fiori e dei profumi inebrianti che molti emanano.

Vediamo insieme quali sono i bulbi più comuni che puoi trovare in giro e in che modo averne cura.

Narciso

Il suo nome appartiene alla leggenda e al mito e la sua bellezza contraddistingue da sempre l’inizio della primavera con le sue splendide fioriture gialle.

Il narciso è tra le bulbose più comuni sul finire dell’inverno e potrei trovarle spesso nei supermercati, in vasetti singoli o appaiati ad altri bulbi.

La prima cosa da fare una volta a casa e dare ai bulbi il giusto spazio e non costringerli nei vasetti tanto piccoli che aderiscono alle pareti del bulbo. Un bel vaso con un diametro di almeno 10 cm potrebbe fare al caso tuo, ma tutto dipende sempre dalla grandezza dei bulbi.

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Il terriccio deve essere necessariamente drenante e nella prima fase, quella in cui cominciano a spuntare germogli dal bulbo, non esagerare con le innaffiature poiché le temperature sono ancora fredde e l’eccessiva umidità potrebbe portare il bulbo a marciume.

Assicurati di scegliere un posto molto luminoso, magari esposto ad est, e che sia al riparo dalle correnti ventose.

Giacinto

Il suo profumo è inebriante e inconfondibile, ma il suo fiore enorme è senz’altro spettacolare. La sua vendita sul finire dell’inverno va per la maggiore e potrai trovarlo molto facilmente in ogni grande supermercato.

Solitamente i bulbi del giacinto sono molto grossi, ridotti in vasi piccoli e stentati. Una volta a casa, se non è ancor in fiore, trasferiscilo delicatamente in un vaso più grande, con un diametro di almeno il doppio del bulbo.

Mantieni il terriccio umido, e che sia un terriccio molto drenante con una buona quantità di materiale organico, così da nutrire i bulbi in modo adeguato e spingere le fioriture.

Puoi tenere i bulbi anche in casa, magari su un davanzale ben luminoso e vedrai che alla fioritura il profumo del fiore del giacinto inebrierà l’intera stanza.

Lilium

Conosciuto anche come il giglio di sant’Antonio, simbolo di purezza, il lilium è famoso soprattutto nella sua varietà candidum per il suo fiore dal colore candido.

Ma non molti sanno che è possibile trovare delle fioriture dai colori sgargianti, poiché ne esistono ben 110 varietà differenti.

Si tratta di un fiore delicato che ha bisogno della giusta luce, molta luce indiretta, e della temperatura adeguata, che sia mite. Puoi posizionarlo in un posto del tuo terrazzo esposto a est, così che possa godere della luce brillante del mattino.

Apprezza un terriccio acido, ricco di ferro e materiali organici e si presta molto bene per la coltivazione in vaso. Durante la fioritura, tipica del periodo estivo, è bene mantenere il terriccio umido ma non zuppo.

Calla

Le sue alte fioriture tipicamente bianche la rendono tra le bulbose più comuni, soprattutto per chi ha delle aiuole. La sua rapida crescita e la sua capacità di moltiplicarsi, la sua natura pluriennale non può non renderlo un fiore apprezzato da tutti.

La calla preferisce una posizione mezz’ombra, poiché il sole cocente potrebbe far calare gli steli alti e indurlo in sofferenza. Apprezza le innaffiature frequenti, anche due volte a settimana nel periodo di piena fioritura, solitamente in maggio.

Clivia

Il suo bellissimo fiore arancione, la proverbiale resistenza anche alle temperature più alte e le sue pochissime esigenze la rendono una bulbosa sempreverde perfetta per i vasi da balcone.

La clivia apprezza i luoghi a mezz’ombra, soprattutto nelle ore più calde del giorno del periodo primaverile, quello in cui fiorisce abbondantemente.

Nel periodo di fioritura è bene mantenere il terriccio costantemente umido, a differenza del periodo invernale in cui le innaffiature vanno drasticamente ridotte.

Amaryllis

Essendo una pianta originaria del sud Africa, si adatta bene al clima mediterraneo, soprattutto in quelle zone dagli inverni non rigidi.

I suoi fiori giganti dal colore rosso, la colorazione più comune, possono crescere in pieno sole senza alcun timore delle temperature più alte.

L’Amaryllis predilige un terriccio sabbioso, soprattutto se coltivato in vaso, e le innaffiature intervallate da giorni in cui il terriccio ha la possibilità di asciugarsi. Non tollerano i ristagni d’acqua e sono molto suscettibili al marciume.

Tulipano

L’inizio della primavera è il periodo in cui potrai trovare bulbi di tulipano ovunque, nelle colorazioni più variegate e sgargianti.

Puoi trovarne anche nei grandi supermercati e aver cura di farli radicare e trapiantarli una volta a casa.

Prediligono un terriccio particolarmente areato, ricco di materiali grossolani. Assicurati di innaffiare soltanto al bisogno, lasciando il tempo tra un’innaffiatura e l’altra che il terriccio asciughi, evitando così di far marcire i bulbi.

Puoi posizionarli sia in casa, su un davanzale molto luminoso, in balcone o giardino; in entrambi i casi la luce deve essere necessariamente indiretta.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.