Come creare un terrario di piante grasse

Le piante grasse sono ottime piante per terrari, a causa delle loro piccole dimensioni, delle belle varietà e della cura piuttosto facile.

Bisogna far attenzione ad alcune cose perché non essendoci fori di drenaggio, quando innaffi il rischio è quello di far marcire le piante.

Ma con alcune accortezze potrai avere delle belle piante sane anche se fanno parte di una composizione.

In questo articolo imparerai a realizzare un terrario di succulente e troverai una guida passo passo su ciò di cui avrai bisogno per creare il tuo bellissimo terrario.

Scopriamolo insieme!

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Scegli un contenitore

Le piante grasse, compresi i cactus, provengono da zone molto calde del mondo. Ciò significa che richiedono un adeguato ricambio d’aria e bassi livelli di umidità.

Per questo motivo, devi scegliere un contenitore aperto per realizzare un terrario di piante grasse.

Puoi scegliere un vaso per acquario, una tazza molto grande, una zuppiera o contenitori in vetro aperti con forme geometriche.

Quando scegli un contenitore per il tuo terrario di piante grasse, assicurati sempre che sia un contenitore aperto, quindi non scegliere campane di vetro, barattoli per biscotti con coperchio o simili.

Non consentiranno un adeguato ricambio d’aria e uccideranno rapidamente le piante.

Pulisci il contenitore del terrario

Prima di iniziare a realizzare un terrario di piante grasse, è importante lavare il contenitore scelto con acqua calda e sapone.

Ciò contribuirà a rimuovere eventuali residui chimici e sporco, per prevenire la formazione di muffe e marciume nelle piante.

Lava e asciuga il contenitore, quindi puoi iniziare ad assemblare il tuo terrario.

Aggiungi lo strato di drenaggio sul fondo

È molto importante aggiungere uno strato di drenaggio sul fondo del terrario. Questo strato catturerà l’acqua in eccesso, nel caso accidentalmente l’acqua di annaffiatura fosse troppa.

Ci sono diverse opzioni di drenaggio tra cui puoi scegliere. Puoi scegliere tra diversi materiali:

  • Sabbia: ci sono diverse opzioni di colore tra cui puoi scegliere.
  • Rocce, ghiaia o argilla espansa: scegli tra rocce di fiume, rocce laviche, rocce punteggiate punteggiate e rocce decorative di vari colori.
  • Corteccia: per un tema forestale o legnoso.

Se decidi di aggiungere pietre, assicurati di lavarle anche per eliminare eventuali residui chimici. Asciuga prima dell’uso.

Aggiungi un filtro

Per dividere lo strato di drenaggio e il carbone che aggiungerai in seguito, dovresti idealmente mettere un piccolo filtro che impedisca al contenuto di mescolarsi e rovinare l’estetica del terrario.

Non solo aiuterà a tenere insieme il disegno, ma impedirà alla miscela di terriccio di penetrare negli strati inferiori.

Quando si sceglie un filtro, assicurati che sia sottile e che ci possa passare l’acqua attraverso.

Alcuni esempi sono un filtro per caffè, una garza e altro ancora. Non utilizzare divisori in plastica o simili. Basta posizionare un filtro sottile sopra lo strato di drenaggio.

Aggiungi il carbone

Il prossimo passo sarebbe aggiungere uno strato di carbone.

Il carbone fungerà da purificatore e preverrà la diffusione o la putrefazione dei funghi.

Aiuterà anche a rimuovere i cattivi odori nel terrario e a mantenerlo fresco. Aggiungi uno strato sottile (per coprire la superficie) di carbone vegetale.

Aggiungi il terreno e le piante grasse

Il prossimo passo è aggiungere il terriccio e le piante che hai scelto.

Assicurati di utilizzare una miscela di terriccio per piante grasse ma puoi creare il tuo mix miscelando al terriccio comune, sabbia, perlite o lapilli.

Questo terreno dovrebbe essere leggero, drenare velocemente e consentire una corretta aerazione delle radici.

Aggiungi un po’ di terriccio prima di poter iniziare ad aggiungere le tue piante. Assicurati che le piante grasse siano sane, rimuovi le foglie morte e scuoti via il terreno dalle radici.

Spruzza leggermente il terreno con un po’ d’acqua e cerca di scegliere sempre piante grasse più piccole e a crescita lenta.

Se la tua pianta è troppo alta o grande, puoi potarla un po’. Lo stesso vale per le radici: se sono troppo lunghe, puoi tagliarne alcune senza problemi. Tuttavia, assicurati di disinfettare prima le forbici per prevenire infezioni nella tua pianta.

Metti le tue piante sul terreno e poi continua ad aggiungere terreno per coprire completamente le radici. Non aggiungere troppo terreno dopo aver posizionato la pianta.

L’obiettivo principale è assicurarsi che le radici delle piante siano completamente ricoperte di terra.

Aggiungi le decorazioni

Dopo aver aggiunto le piante, puoi iniziare ad aggiungere anche le decorazioni. Oltre alle decorazioni, puoi anche aggiungere rocce o ghiaia sopra il terreno.

Per i pezzi decorativi, lascia che la tua immaginazione prenda il sopravvento. Ci sono diverse decorazioni tra cui scegliere come pietre, conchiglie e così via.

Come innaffiare le piante grasse nel terrario?

Le piante grasse non necessitano di annaffiature molto frequenti, ma ciò varia con la stagione.

Quando vengono annaffiate correttamente, le piante grasse sono sode e le loro foglie sembrano piene e succose. Ma quando sono secche, iniziano a piegarsi e perdono compattezza.

Innaffia le tue piante grasse nel terrario una volta alla settimana circa in estate e una volta ogni 2 settimane in inverno.

L’importante è che lasci asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.