Cactus: coltivazione e cura

Tutti i cactus sono membri della famiglia delle Cactaceae e ce ne sono migliaia di specie.

Molti cactus possono essere coltivati anche come piante d’appartamento, sono molto popolari e possono crescere in ambienti chiusi con poche cure.

I cactus del deserto sono i cactus più tradizionali, solitamente ricoperti di spine o peli. I cactus della foresta crescono nei boschi nelle regioni subtropicali e tropicali.

Il cactus della foresta più famoso potrebbe essere il cactus di Natale. Sia i cactus del deserto che quelli della foresta fanno bellissime fioriture, ma hanno abitudini di crescita molto diverse.

Scopriamo insieme coltivazione e cura dei cactus per averli sempre sani e farli vivere a lungo!

Caratteristiche

Troverai qui elencate le caratteristiche dei cactus, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.

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Varietà

Ci sono circa 2.000 specie diverse di cactus con quasi 139 generi. Sarebbe impossibile elencarne anche solo una parte, ma qualche varietà più comune merita di essere menzionata:

  • Opuntia microdasys: originario del Messico, il cactus dalle orecchie da coniglio prende il nome dal suo aspetto. Ha due cuscinetti a forma di orecchie di coniglio. Sono ricoperti di spine marroni e devono essere maneggiati con cura. Produce fiori bianchi e frutti viola in estate se esposto a sufficiente luce.
  • Gymnocalycium: il gymnocalycium è una specie di cactus sudamericana. Il suo nome significa “kalyx nudo” in greco che si riferisce alla mancanza di spine sui boccioli dei fiori.
  • Carnegiea gigantea: il cactus Saguaro può crescere fino a 12 metri, ma cresce molto lentamente. Ciò significa che può essere utilizzata come pianta da interno per anni prima di doverla spostare all’aperto. Ha un corpo a forma di botte, che gli conferisce il classico aspetto di cactus.
  • Mammillaria hahniana: è un tipo di cactus della famiglia mammillaria che comprende 250 specie. Ha peli e spine ed è noto per i suoi minuscoli fiori rosa o viola che sbocciano in primavera.
  • Opuntia: il fico d’India è un genere molto popolare nelle aree soggette a siccità. Il fico d’India cresce bene nei cortili, ma perde le spine, quindi potrebbe non essere adatto a tutti. Questo cactus produce fiori gialli, rossi o viola.

Esposizione

La luce intensa è essenziale per i cactus sani del deserto, soprattutto in inverno.

Alcune specie possono bruciare sotto il sole estivo diretto se non sono state abituate gradualmente precedentemente.

I cactus della foresta amano la luce solare brillante, ma non diretta. Spostali fuori durante l’estate.

Fioritura

Alcune specie di cactus fioriranno dopo tre o quattro anni di coltivazione. Altri impiegheranno più tempo o non fioriranno mai in casa.

In genere, le piante di cactus fioriscono almeno una volta all’anno, anche se anni più umidi possono portare a periodi di fioritura più lunghi.

La maggior parte delle specie di cactus fiorisce in primavera quando le condizioni meteo sono quasi perfette.

La maggior parte di specie di cactus a fioritura primaverile può essere vista ad aprile.

Alcuni fioriscono anche fino a maggio con alcune specie come il fico d’india che fiorisce proprio all’inizio di maggio. I saguari tendono a fiorire da metà maggio a metà giugno.

Coltivazione e cura

Vediamo insieme di quali cure ha bisogno il cactus per crescere sano e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla concimazione.

Terreno

Per quanto riguarda il terreno giusto per i cactus, queste piante hanno bisogno di una miscela pensata proprio per le succulente e i cactus, appunto.

Si tratta di una miscela molto drenante composta dal normale terriccio con materiali inerti come la perlite o l’argilla espansa per aumentare il drenaggio e l’aerazione delle radici.

I cactus sono piante a crescita lenta e raramente hanno bisogno di rinvaso. Inoltre, ricorda che molte specie di cactus fioriranno meglio quando sono in un vaso leggermente più stretto.

Per i cactus della foresta, utilizza una normale miscela per vasi e rinvasa all’inizio della stagione di crescita.

Quando innaffiare

In primavera e in estate, quando il tuo cactus del deserto cresce e fiorisce attivamente, innaffia ogni volta che il terreno inizia ad asciugarsi.

Durante queste annaffiature, assicurati che la pianta sia completamente annaffiata e che le radici abbiano ricevuto l’acqua.

Ricorda sempre che con i cactus, ma anche con le succulente, non serve a nulla dare pochissima acqua perché così non riesci a bagnare le radici sul fondo del vaso e la pianta non si nutre e, di conseguenza, non cresce.

Durante il periodo di riposo invernale, devi quasi smettere di annaffiare. Innaffia solo se la pianta inizia ad avvizzire.

L’errore più comune con i cactus del deserto è innaffiare troppo in inverno, così da causare il marciume alla base della pianta.

Innaffia il tuo cactus della foresta come una normale pianta d’appartamento durante i mesi estivi e quando i boccioli iniziano a comparire.

Durante il periodo di riposo, annaffia solo quando il terreno è asciutto al tatto.

Come con le piante grasse e i cactus del deserto, i cactus della foresta non dovrebbero essere annaffiati molto durante il periodo di riposo.

Concime

Per i cactus del deserto, usa un fertilizzante per cactus durante la stagione di crescita.

Alcuni hanno scarsi risultati con fertilizzanti standard, quindi probabilmente vale la pena cercare un concime specializzato per cactus.

Per i cactus della foresta, invece, fertilizza durante la stagione di crescita con un concime standard universale.

Moltiplicazione

La maggior parte dei cactus può essere facilmente moltiplicata da talee, specialmente quelle i cui steli sono formati da segmenti ben definiti come i fichi d’India e i cactus di Natale.

Per prima cosa, scegli uno stelo sano, che sia lungo almeno 10 cm, taglialo in modo netto usando delle forbici pulite e affilate.

Per i cactus spinosi, si consiglia di utilizzare le pinze per maneggiarli. Quindi, metti le talee su un’area del davanzale e lasciale asciugare finché non sono guarite.

Riempi un vaso con la miscela per cactus, quindi inserisci nel vaso la base del taglio. Assicurati di inserirlo abbastanza in profondità finché resti in equilibrio.

Innaffia abbondantemente, quindi posiziona il vaso su un davanzale al caldo, idealmente lontano dalla luce solare diretta e copri il tutto con un sacchetto di plastica.

La maggior parte dei cactus radicherà entro un mese, ma potrebbe essere necessario più tempo.

Malattie e parassiti

Tutti i tipi di cactus possono essere soggetti a parassiti tra cui cocciniglie, afidi, moscerini e acari.

Nella maggior parte dei casi, è possibile lavare semplicemente questi parassiti dalle piante usando dei cottonfiocc di cotone inumiditi con acqua.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.