Come curare il Gelsomino del Madagascar appena preso in Vivaio

Quando acquistai il mio primo Gelsomino del Madagascar ero entusiasta, ma c’era una parte di me che si preoccupava di non essere all’altezza della sfida.

Però, alla fine, non è stato poi così difficile. Ecco perché voglio condividere con voi ciò che ho imparato, nella speranza di rendere il vostro percorso di giardinaggio un po’ più semplice, soprattutto se avete appena acquistato la pianta in vivaio!

Va rinvasato?

Rinvasare subito dopo l’acquisto non è sempre necessario, ma il Gelsomino del Madagascar ci indicherà se e quando è il momento giusto.

Se le radici sembrano soffocare il vaso o se notate un rallentamento della crescita, queste possono essere indicazioni che è tempo di cambiare casa alla vostra pianta. Anche se in generale si consiglia di rinvasare la pianta dopo la fioritura.

La scelta del vaso giusto è fondamentale: prediligete come la terracotta, che favoriscono la traspirazione del terreno, e assicuratevi che sia dotato di buoni fori di drenaggio.

Rinvasate preferibilmente in primavera, usando un terriccio ricco e e alleggerito da materiali come la perlite.

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Va messo all’esterno o all’interno? La posizione perfetta

Trovare il giusto equilibrio di luce per il Gelsomino del Madagascar è essenziale.

La pianta è felice in un luogo dove riceve luce indiretta e luminosa; una finestra rivolta a est è l’ideale, consentendo alla pianta di godersi il sole del mattino.

Se decidete di posizionarla all’esterno, scegliete un’area semi-ombreggiata dove la luce diretta del sole non possa danneggiare le foglie e i fiori delicati.

È importante, tuttavia, evitarne il posizionamento in luoghi troppo ombreggiati, in quanto ciò potrebbe limitare la fioritura.

Quanto va innaffiato?

Per il Gelsomino del Madagascar, vi conviene mantenere un terreno uniformemente umido, ma mai zuppo, perché teme i ristagni d’acqua (un po’ come il falso gelsomino!).

D’estate, questo potrebbe significare innaffiature più frequenti, mentre in inverno il terreno tratterrà l’umidità per periodi più lunghi.

Un buon trucco è toccare il terreno: se i primi due centimetri sono asciutti, è tempo di innaffiare. Ricordate, buon drenaggio per evitare il ristagno d’acqua!

Ha bisogno di concime?

Per sostenere la crescita rigogliosa e le fioriture del Gelsomino del Madagascar, possiamo dare nutrimento, sempre con moderazione.

Durante i mesi di crescita attiva, da aprile a settembre, applicate un concime liquido per piante da fiore ogni mese, seguendo le istruzioni sulla confezione. È importante (come dicevamo prima) non esagerare, poiché un’eccessiva alimentazione può più danneggiare che aiutare.

A quali parassiti devo stare attento?

Pur essendo relativamente resistente, il Gelsomino del Madagascar può essere attaccato da afidi e cocciniglie. Ispezionate regolarmente la pianta per identificare tempestivamente eventuali infestazioni.

Al primo segno di parassiti, agite immediatamente utilizzando rimedi ecocompatibili come sapone molle potassico (un vero insetticida naturale) o anche olio di neem, evitando così prodotti chimici aggressivi.

Potrete realizzare l’insetticida naturale in casa seguendo queste indicazioni:


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuliana Mele
Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di giardinaggio, cosmetica bio e rimedi naturali.