Come curare le piante mentre sei in vacanza?

È arrivato il momento di chiudere la porta di casa e lasciare tutto intatto per una settimana o due: e le piante?

A meno che tu non abbia una persona di fiducia che si occupa delle tue piante mentre sei in spiaggia a goderti il sole di agosto, si presenta il solito annoso problema.

Il rischio è trovarle appassite o morenti, soprattutto se sei via per molto tempo e dopo un anno che hai trascorso a dare loro cure giuste e tanto amore, un po’ dispiace.

Ma non preoccuparti, ci sono delle ottime soluzioni che fanno proprio al caso tuo.

Scopriamo insieme come curare le piante quando sei in vacanza!

Portale all’esterno

Quando vai via per un periodo di tempo prolungato ti assicuri sempre di chiudere bene porte e finestre di casa, ma in questo modo la luce solare non riuscirà ad entrare o quantomeno sarà molto debole.

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Non va bene quindi lasciare le tue piante al buio per una o due settimane, le foglie ne risentiranno e troverai di sicuro la pianta sofferente.

L’unica cosa che puoi fare è spostarle in balcone, ma devi fare in modo da abituarle almeno un paio di settimane prima dalla tua partenza.

Porta le tue piante d’appartamento all’esterno in modo graduale: per i primi giorni per un’ora al mattino, poi man mano per un paio d’ore e così via finché la pianta non si abitua alle diverse condizioni di luce.

Scegli un angolo del balcone dove c’è luce solare ma che sia anche riparato da un po’ d’ombra per qualche ora al giorno.

Dai un’annaffiatura profonda

La cosa più semplice da fare per non far seccare le tue piante mentre sei via è dare loro una bella annaffiatura profonda appena prima di partire per le tue vacanze.

Metti le piante nella vasca o in doccia e con il getto d’acqua bagna le foglie e inumidisci il terreno in modo profondo.

Non preoccuparti di bagnare troppo: se sarai via per circa 3-4 giorni questo metodo ti permetterà di evitare altri stratagemmi per tenere umido il terreno.

Aspetta però che tutta l’acqua in eccesso sia correttamente scivolata via prima di posare la pianta nel suo coprivaso.

Se stai via per più di una settimana

Se stai via per più di una settimana dovrai trovare un metodo per dare alla tua pianta l’acqua necessaria per sopravvivere, soprattutto se intanto l’hai spostata all’esterno, dove si asciuga più facilmente.

Usa delle cordicelle di cotone

Un primo metodo per assicurarti che le piante restino idratate per tutto il tempo delle tue vacanze è usare delle cordicelle di cotone.

Prendi un secchio, grande o piccolo in base a quante piante desideri innaffiare, e riempilo d’acqua: coprilo per evitare che l’acqua evapori.

Raggruppa le tue piante vicino al secchio e procurati una cordicella per ogni pianta che desideri innaffiare.

Usa le cordicelle di cotone perché sono quelle che assorbono più facilmente l’acqua, se non hai delle cordine spesse puoi raggruppare più fili e legarli insieme in modo che assorbano più acqua per ogni pianta.

Bagna la cordicella e strizzala bene poi, delle due estremità delle cordicelle, una devi inserirla nell’acqua che hai preparato immergendola almeno per tutta l’altezza del secchio, in modo che sarà a contatto con l’acqua anche quando questa scenderà di livello.

L’altra estremità devi inserirla (o semplicemente poggiarla in superficie) nel terreno: puoi aiutarti con uno stecchino o facendo un foro profondo qualche centimetro con una matita, compatta il terreno in modo che la cordicella sia salda nel vaso.

L’acqua per capillarità inzupperà i fili di cotone i quali, a loro volta bagneranno il terreno.

Usa dei gocciolatori per bottiglie

Un metodo perfetto ed economico per innaffiare le tue piante mentre sei via è utilizzare dei gocciolatori che sono compatibili con le bottiglie d’acqua di plastica che utilizziamo quotidianamente.

I gocciolatori sono dei piccoli coni di plastica, reperibili facilmente per pochi euro, che ti danno la possibilità anche di regolare la quantità d’acqua che andrà nel terreno.

Ovviamente ti servirà un gocciolatore per ogni vaso, ma in genere vengono venduti in pacchi di 10-12 pezzi.

Procurati una bottiglia di plastica per ogni pianta, riempi ogni bottiglia di acqua in base a quanti giorni sarai via: se si tratta di due settimane sarà meglio riempire la bottiglia almeno per 3/4; se sei via per una settimana basterà riempirla anche a metà.

Chiudi la bottiglia avvitando il gocciolatore al posto del suo tappo solito e capovolgila inserendola delicatamente nel terreno.

Il gioco è fatto, le tue piante hanno acqua e luce a sufficienza fino al tuo ritorno!


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.