Bacche rosse e foglie acuminate: sicuramente avrai sentito parlare dell’Agrifoglio, una delle più iconiche piante del Natale.
Bellissima sempreverde da esterni, questa pianta coniuga tradizione e resistenza: in poco tempo, è diventata una piantina talmente famosa da essere spesso venduta in piccoli vasi anche nei supermercati o nei grandi store di arredamento.
Ma, se ne hai appena acquistata una, sai quali sono i principali passaggi sa seguire per la coltivazione? Ma, soprattutto, sai se mettere la piantina dell’agrifoglio dentro o fuori? Scopriamolo insieme.
Le esigenze della pianta
Prima di capire se è meglio tenere la piantina di agrifoglio in casa o all’esterno è importante imparare a conoscerne le esigenze.
Innanzitutto, questa pianta è tipicamente invernale e, in quanto tale, super resistente al freddo. Può addirittura resistere a temperature fino ai 25 °C sotto lo zero!
Ovviamente, sempre meglio tenerla a una temperatura freddo-moderata che, a dicembre, consentirà la comparsa delle sue famosissime bacche rosse.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Un’altra importante esigenza è legata alla luce che può essere intensa ma meglio se indiretta.
Infine, ricorda che l’agrifoglio ha un basso ma comunque persistente bisogno di idratazione ed è quindi essenziale controllare spesso il terreno per capire se è il caso di innaffiare o se attendere ancora qualche giorno perché è ancora umido o bagnato.
Perché meglio all’esterno
Ora che abbiamo visto quali sono le principali esigenze dell’agrifoglio possiamo dire che l’ambiente che meglio si adatta alle sue caratteristiche è quello esterno. Ci sono, tuttavia, dei “ma“…
Innanzitutto, la piantina di agrifoglio va tenuta in un posto del balcone o del giardino dove ci sia luce solare indiretta o mezz’ombra.
L’ideale, inoltre, è che non sia direttamente esposto alle intemperie. Se la teniamo in un posto dove non ci sono coperture o protezioni, le piogge scroscianti potrebbero danneggiare gli esemplari della pianta non ancora maturi e i cui rami sono ancora sottili e fragili.
Sempre meglio, quindi, mettere la piantina di agrifoglio sotto un porticato o, in caso di pioggia forte, coprirla temporaneamente con teli protettivi traspiranti.
Quando tenerlo in casa
L’agrifoglio in vaso può essere tenuto in casa quando le temperature esterne salgono troppo nel periodo primaverile o estivo (sopra i 28-30 °C). In questi casi, infatti, le più moderate temperature interne possono essere più adatte alla pianta.
Puoi tenerla in casa anche quando non hai alcun ambiente esterno dove la luce sia indiretta. La luce solare diretta, infatti, può danneggiare i rami più sottili e fragili di questa pianta soprattutto quando di piccole dimensioni e non ancora matura.
Importante è evitare che, in casa, l’agrifoglio stia troppo vicino a camini, termosifoni o sotto il getto di condizionatori. Le fonti di calore artificiale, infatti, seccano troppo l’aria e possono danneggiare gravemente la salute dell’agrifoglio. In questi casi, non è raro che questo inizi a perdere le sue foglie o le sue meravigliose bacche.
Non dimenticare che un buon habitat è ovviamente fondamentale per la salute dell’agrifoglio ma che questa è una pianta comunque abbastanza abitudinaria. Se decidi di cambiarle posto, evita di sottoporla a shock (come ad esempio sbalzi termici) mettendola in luoghi completamente differenti da quelli vecchi.