Come stimolare la fioritura del tuo Gelsomino

I suoi fiori dagli inconfondibili toni agrumati e dolci sono davvero inconfondibili: il gelsomino è tra le mie piante da giardino preferite.

Nonostante non abbia a disposizione un ampio spazio esterno, trovo sempre il giusto modo di far crescere il mio gelsomino, magari su un supporto a reticola o lungo le ringhiere del balcone.

Lo scorso anno, tuttavia, ho avuto qualche problema con la sua fioritura: il mio gelsomino, infatti, non voleva proprio saperne di fiorire. Ti racconto come ho fatto a stimolarne la fioritura.

Il momento giusto

Non era il mio caso, ma molti sembrano quasi pretendere che il gelsomino resti fiorito tutto l’anno. Come ogni pianta, anche questa ha le sue esigenze ambientali che le permettono di fiorire.

Bisogna essere un po’ pazienti. Di solito, non fiorisce subito con l’avvento della primavera, ma bisogna attendere un pochino.

In particolare, è necessario che le temperature siano effettivamente primaverili prima che la fioritura del gelsomino compaia tra le sue bellissime e fitte foglie.

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Ad aprile o a inizio maggio, il momento dovrebbe essere ormai arrivato.

Potatura post-inverno

Forse, come me, avevi sentito dire che il gelsomino andrebbe potato alla fine del suo periodo di fioritura, quindi nel periodo autunnale.

In parte è vero, in parte non è un’informazione completa. Come mi è stato poi spiegato, infatti, anche poco prima della fioritura alcune parti della pianta, quelle eccessivamente danneggiate dal freddo, andrebbero rimosse attraverso la potatura.

In questo modo, si consente alla pianta di rinnovare le sue parti verdi lasciando, poi, più spazio ai rami fertili che possono produrre i suoi famosi fiorellini.

Concimazione

La soluzione più efficace che ho adottato nel provare a far finalmente fiorire il mio gelsomino consiste in un gesto semplice ma che spesso trascuriamo per noia o semplice svogliatezza: la concimazione.

Il primo step da fare è scegliere il fertilizzante giusto. In questo non ho avuto particolari problemi, in quanto dopo essermi recato dal mio vivaista ho subito trovato il prodotto oche faceva al caso della mia pianta.

Per il gelsomino, è adatto un semplice fertilizzante per piante fiorite da somministrare regolarmente, con impegno e secondo le indicazioni fornite sulla confezione del prodotto.

In passato, in realtà, ho provato anche la concimazione fai da te con prodotti naturali. Devo dire che questa funziona quando il gelsomino è già in forze e ha bisogno di un supporto regolare ma non eccessivo.

Se, tuttavia, hai bisogno di far fiorire un gelsomino che non produce fiori, il fertilizzante specifico costituisce la scelta migliore.

Più sole

Mettendo il gelsomino alla mezz’ombra e vedendolo comunque crescere rigoglioso, mi ero illuso che potesse fiorire abbondantemente anche con questo tipo di esposizione.

Di fatto, l’esposizione a più luce può favorire una fioritura più ricca e abbondante. Così, mi è bastato spostare la pianta in un punto più soleggiato del mio balcone per stimolare subito quella fioritura che tardava ad arrivare.

L’unico momento in cui sto più attento è in piena estate quando le temperature eccessive unite al sole forte possono bruciare le foglie e i boccioli più fragili.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".