Il cactus di Natale e la stella di Natale vengono spesso accomunati perché protagonisti delle festività invernali, ma in realtà sono piante molto diverse tra loro, e questa diversità si riflette chiaramente nelle esigenze di coltivazione.
Il cactus di Natale, botanicamente Schlumbergera, è un cactus epifita originario delle foreste tropicali del Brasile. Non cresce nel deserto, ma su tronchi e rocce, in ambienti umidi e ombreggiati.
La stella di Natale, o Euphorbia pulcherrima, proviene invece dal Centro America ed è un arbusto vero e proprio, abituato a climi più caldi e luminosi. Già dalla loro origine si capisce perché richiedano cure molto diverse.
Luce ed esposizione
La luce è uno degli aspetti in cui le differenze sono più evidenti: il cactus di Natale preferisce una luce diffusa, mai diretta. Un’esposizione troppo intensa può stressare i fusti, che tendono a diventare rossastri e molli. L’ideale è una stanza luminosa, ma con il sole filtrato da una tenda o lontano dai vetri.
La stella di Natale, al contrario, ha bisogno di molta luce per mantenere foglie sane e brattee colorate. Tollera bene anche qualche ora di sole diretto, purché non sia quello estivo più forte. In inverno, una posizione vicino a una finestra luminosa è fondamentale per la sua vitalità.
Acqua e umidità
Quando si parla di irrigazione, queste due piante seguono regole opposte: il cactus di Natale ama un terreno leggermente umido, ma mai zuppo. Le annaffiature devono essere regolari, lasciando asciugare solo lo strato superficiale del terriccio. Soffre molto la siccità prolungata, soprattutto in ambienti riscaldati, e gradisce un’aria con una certa umidità ambientale.
La stella di Natale richiede invece più attenzione agli eccessi. Va annaffiata solo quando il terreno risulta asciutto al tatto, evitando ristagni che possono causare marciumi radicali. Non ha bisogno di umidità elevata e tollera meglio un ambiente domestico asciutto rispetto al cactus di Natale.
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Terreno e nutrimento
Anche il substrato fa una grande differenza: Il cactus di Natale necessita di un terreno soffice e drenante, simile a quello per piante grasse ma arricchito con torba o materiale organico, per trattenere un minimo di umidità. Durante la fase di crescita e fioritura beneficia di concimazioni leggere, specifiche per piante fiorite.
La stella di Natale preferisce un terriccio universale di buona qualità, ben drenato ma più ricco. Ha bisogno di nutrimento regolare dalla primavera all’autunno, perché cresce più rapidamente e consuma più risorse rispetto al cactus di Natale.
Gestione dopo le feste
Un altro punto chiave riguarda cosa succede dopo il periodo natalizio: il cactus di Natale, se curato correttamente, è una pianta longeva. Dopo la fioritura entra in una fase di riposo, ma può rifiorire ogni anno senza difficoltà, adattandosi bene alla vita in casa.
La stella di Natale, invece, viene spesso trattata come pianta temporanea. In realtà può vivere a lungo, ma richiede cure più precise per rifiorire, soprattutto per quanto riguarda il controllo della luce nei mesi autunnali. Per questo motivo viene più spesso sostituita che mantenuta nel tempo.
