Se l’Oleandro non fa più fiori usa questi rimedi naturali

Un oleandro senza fiori non ha proprio un bell’aspetto. Privandoci della fioritura ci priva di uno spettacolo dai colori meravigliosi.

Eppure, si tratta di una pianta così tenace, cosa le sarà successo?

Vediamo insieme quali possono essere le cause di una mancata fornitura dell’oleandro.

Gli manca la luce di cui ha bisogno

Per produrre le sue splendide fioriture, l’oleandro ha bisogno di luce non solo brillante ma anche calda e diretta.

Una grande quantità di luce dà alla pianta l’energia sufficiente per produrre le fioriture colorate ed esplosive che siamo abituati a vedere sulla chioma del nostro oleandro.

Fai in modo che il tuo oleandro riceva almeno 8 ore di luce al giorno, meglio se diretta e quindi se esposto in una posizione a sud dalla quale possa ricevere luce diretta per la maggior parte del giorno.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Se la pianta è circondata da alberi più alti che le fanno ombra, questo potrebbe essere la causa di una scarsa o mancata fioritura dell’oleandro.  Assicurati che non vi sia niente nei dintorni che gli faccia ombra.

Le radici non hanno abbastanza spazio

L’oleandro è una pianta che occupa molto spazio in fatto di radici. Il suo apparato radicale tende ad espandersi, ad occupare ogni spazio a sua disposizione.

Se questo non è possibile la pianta entra in uno stato di sofferenza tale da non permettergli di produrre la quantità di fiori che gli occorre per riprodursi, la vera finalità di una fioritura.

Se tenuto in aiuole e quindi in uno spazio comune con altre piante e se queste hanno occupato la maggior parte dello spazio a disposizione, questo potrebbe essere un problema e potresti dover spostare l’oleandro.

Se tenuto in vaso, potrebbe avere occupato tutto lo spazio a sua disposizione, quindi, necessita di un vaso più grande. Provvedi a rinvasarlo ed a dargli un vaso che sia almeno di 10 cm di diametro più grande dell’apparato radicale.

Ha bisogno di più acqua

Si tratta di una pianta che ha bisogno di una grande quantità di acqua nonostante la sua resistenza a qualsiasi tipo di temperatura, anche quella più alta.

Proprio perché così resistente, spesso tendiamo a non dargli la giusta quantità di acqua ed a lasciarlo a secco per molto tempo. In questo caso anche se frondoso ma l’oleandro nasconde una sofferenza ed una richiesta di acqua che non gli permette di fiorire.

La fioritura richiede un grande dispendio di energia ed è per questo che sarebbe bene fare in modo che il terriccio del nostro oleandro resti sempre umido.

Hai utilizzato concimi troppo azotati

Se il desiderio di vedere il tuo oleandro fiorito ti ha spinto ad utilizzare dei fertilizzanti, potresti aver utilizzato un tipo di fertilizzante eccessivamente azotato.

La presenza di azoto è qualcosa di utile alla pianta ma una quantità in esubero porterebbe alla proliferazione unicamente delle parti verdi della pianta e quindi delle sue foglie.

La fioritura necessita di nutrienti diversi come potassio e fosforo e faresti bene ad interrompere la somministrazione del fertilizzante in uso o integrare l’utilizzo di fertilizzanti che possano garantire all’oleandro un buon apporto di potassio.

Puoi utilizzare concimi fai da te come quello ottenuto utilizzando bucce di banana.

Il terriccio è ormai povero

Proprio perché l’oleandro è una pianta resistente e tenace spesso facciamo in modo di non fornirgli i nutrienti di cui ha bisogno.

Si tratta comunque di una pianta che ha bisogno di attenzioni, il terriccio va comunque nutrito o cambiato quando esaurito.

Se tenuto in vaso, provvedi a rinvasare la tua pianta utilizzando nuovo terriccio.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.