Supportare la Calla durante la fioritura è facile e io lo faccio così

Mi piace avere nel mio giardino una fioritura esplosiva delle calle, i famosi Gigli del Nilo. Mi danno la sensazione di un giardino zen e mi impegno affiche questa tipologia di fioritura sia possibile.

Lo faccio conferendo a questa bulbosa alcune specifiche accortezze, delle coccole necessarie al loro benessere.

Trovo molto facile supportare la fioritura della calla ed io lo faccio in questo modo.

Tienila in una zona luminosa

La sua principale richiesta durante il periodo di fioritura riguarda proprio la luce. La chiave per averlo rigoglioso e con fioriture esplosive è senz’altro dargli tanta luce.

Una bella esposizione a sud, sud est, quindi la zona più luminosa può garantirgli le ore di luce di cui necessita.

Fai in modo che ne abbia almeno 6 di luce diretta, e se quella a sud è troppo cocente puoi posizionarli in una zona ad est, dalla quale possa godere delle prime ore del mattino, brillanti.

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Mai lasciare il terriccio secco

Siccome il ciclo vegetativo della calla copre una stagione calda adatta le innaffiature in base al periodo.

Questo vuol dire che per non lasciare mai a secco la calla, soprattutto durante la fase di fioritura, dovrai innaffiare al bisogno, controllando prima lo stato del terriccio.

La calla, detta anche giglio del Nilo spesso viene coltivata vicino a stagni o pozze di acqua, quindi, ama un terriccio umido.

Assicurati che abbia un terriccio ben drenato

Assicurati che la composizione del terriccio sia sempre drenante, soprattutto in vista della particolare funzione delle innaffiature, che sono vitali per le calle, così come il fattore umidità.

Al momento dell’impianto il terriccio deve essere ricco di materiali grossolani consentendo così alle innaffiature di non disperdersi e di fare comunque il loro dovere, ma soprattutto di non far marcire i bulbi.

Esegui una pacciamatura

In vista delle alte temperature potrebbe essere necessario evitare la dispersione dell’umidità del terriccio in modo repentino.

E quale miglior modo se non l’utilizzo di una buona pacciamatura.

Pacciamare e quindi isolare l’ambiente del sottosuolo da quello esterno consente di proteggere il bulbo e di non far asciugare il terriccio in modo repentino, mandando il bulbo in sofferenza e compromettendo le innaffiature.

Nutri il terriccio con fertilizzanti equilibrati

3 componenti non devono mai mancare durante la fase di fioritura della calla e puoi fornirli in modo fai da te con fertilizzanti a base di potassio, fosforo e azoto.

Puoi utilizzare anche fertilizzante NPK equilibrati per sostenere la fioritura, il periodo di massimo sforzo del bulbo che regge il fior e che deve nutrirsi.

Non è necessario utilizzare fertilizzanti chimici sempre, anche perché potrebbero essere troppo aggressivi e causare l’effetto contrario. L’ideale sarebbe riuscire a utilizzare fertilizzanti fai da te a base di potassio o azoto.

Per apportare una buona dose di potassio puoi utilizzare bucce di banana come fertilizzante.

Puoi riutilizzare l’acqua con cui sciacqui il riso prima di cucinarlo per concimare le tue piante. In questo modo apporterai potassio e fosforo, un buon contributo per la fioritura.

Metti 3 pugni di riso in 1 L d’acqua e aspetta qualche ora. L’acqua diventerà bianca e potrai utilizzarla versandola nel terriccio.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.