Un riflesso argentato tra le foglie della tua pianta: ti avvicini per osservare meglio e scopri che si tratta… di una ragnatela!
Ti sarà capitato sicuramente tantissime volte, magari non ci hai prestato nemmeno la dovuta attenzione pensando si trattasse di una classica ragnatela da ragno, sicuramente fastidiosa ma non particolarmente pericolosa per la tua pianta.
In realtà, la presenza di una ragnatela può avere un’altra origine e rappresentare un rischio se non si interviene rapidamente. Scopriamo insieme che cos’è veramente e cosa fare nel caso in cui ne troviamo una.
Di cosa si tratta
Quando trovi una ragnatela tra le foglie di una pianta potrebbe trattarsi di una normale ragnatela da ragno. Se, però, ha un aspetto più uniforme e setoso, può trattarsi di una particolare ragnatela realizzata da tetranichidi.
Si tratta di piccolissimi acari, anche conosciuti con il nome di ragnetto rosso, facilmente riconoscibile per il loro colore.
Questo parassita danneggia la pianta, le cui foglie si presentano piene di puntini bianchi o dal colore sbiadito o con sfumature marroni. Inoltre, produce, appunto una ragnatela che, a differenza della classica, non sembra composta da fili ma risulta più compatta.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Quali piante attacca di più
In teoria, il ragnetto rosso può attaccare ogni tipo di pianta. Ovviamente è più facile che attacchi piante poste all’esterno, quindi quelle che tieni in balcone o in giardino.
Inoltre, si diffonde più velocemente tra pianta poste le une attaccate alle altre: un buon metodo di prevenzione è, quindi, quello di tenere le tue piante abbastanza distanziate.
Tra le diverse tipologie di piante, le più colpite sono la rosa, l’oleandro, il ficus e gli agrumi.
Come liberartene
Puoi provare a liberare la tua pianta dall’infestazione di ragnetti rossi attraverso alcuni rimedi molto semplici.
Getto d’acqua
Se l’infestazione è a uno stato iniziale e, quindi, non molto estesa, puoi risolvere con un solo e pratico gesto. Semplicemente, utilizza un getto d’acqua forte puntandolo alla punta e alla base della pianta: in questo modo, eliminerai fisicamente questo parassita dalla tua pianta.
N.B: fai attenzione a non esagerare o potresti danneggiare la pianta con un getto d’acqua troppo forte.
Olio di neem
Nessun altro prodotto probabilmente è efficace quanto l’olio di neem. Basta versare 7-8 gocce di quest’olio dai mille utilizzi in 500 ml d’acqua, mescolare e passare il tutto sulle foglie della pianta.
L’olio di neem, infatti, funziona da repellente contro il ragnetto rosso ed è efficace anche sulle sue uova. Inoltre, aiuta a prevenirne la ricomparsa.
Piante aromatiche
Di solito, il ragnetto rosso non sopporta il profumo intenso delle piante aromatiche che, quindi, possono agire da repellente.
Metti, ad esempio, una piantina di rosmarino accanto alle piante generalmente più colpite per prevenire la ricomparsa di questo parassita.
Sapone di Marsiglia
Un altro prodotto molto efficace per allontanare questo fastidioso parassita è il sapone di Marsiglia.
Ti basterà scioglierne circa 20-30 grammi in scaglie in 500 ml d’acqua e utilizzare il composto ottenuto spruzzandolo sulla chioma della pianta con l’aiuto di un vaporizzatore.
L’effetto è immediato! Ripeti il procedimento ogni 3-4 giorni per eliminare ogni traccia del ragnetto rosso.