5+1 trucchi per far vivere per decenni il tuo Albero di Giada

Tutti conoscono la resistenza della Crassula Ovata, pianta grassa meglio conosciuta con il nome di Albero di Giada.

Questa pianta dalla forma di piccolo alberello con foglie rotonde e spesse è molto amata in quanto si adatta facilmente a qualsiasi ambiente interno o esterno.

La sua resistenza, però, non deve trarti in inganno! L’Albero di Giada, infatti, ha bisogno di specifici trucchetti per riuscire a vivere anche per molti decenni!

Scopriamo insieme come fare.

Rinvasala ogni anno

Anche se non si tratta di un’esigenza di sopravvivenza, rinvasare l’albero di giada ogni anno è importante per permettergli di espandere di più le sue radici e, di conseguenza, di crescere in altezza e larghezza.

Rinvasa preferibilmente nel mese primaverile, scegliendo un vaso leggermente più grande del precedente e dotato sempre di fori per il drenaggio dell’acqua in eccesso.

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Anche il terriccio utilizzato deve essere rinnovato a ogni rinvaso: scegline sempre uno morbido, dall’alto potere drenante e ricco di sostanze nutritive adatte alle piante grasse.

Ecco qui una guida per capire i problemi di questa piantai in base al colore delle sue foglie.

Portalo fuori in estate

In molti sono abituati a coltivare l’albero di giada come pianta da interni.

Quando arriva il caldo, nei mesi estivi, l’ideale è portarlo all’esterno, in balcone o in giardino.

Le alte temperature e una maggior luce naturale, infatti, sono un toccasana per questa pianta che si rinforzerà e acquisirà energie in vista dell’autunno e dell’inverno.

Tienila alla luce solare indiretta

Come abbiamo già detto, questa pianta tende ad adattarsi a tutti (o quasi) gli ambienti in cui è collocata, siano essi esterni o interni.

Ovviamente, però, ci sono delle condizioni ambientali più simili all’habitat naturale dell’albero di giada e che ne aumentano il benessere a lungo termine.

Dovresti sempre mettere l’albero di giada in un luogo dove ci sia luce solare indiretta in modo da migliorarne la salute e garantirgli una vita più lunga.

I raggi solari diretti, infatti, pur non uccidendo la pianta, possono causare bruciature e far cadere le foglie.

Ti stai chiedendo cosa sia la luce indiretta? Clicca qui per scoprirlo.

Concimala con azoto

La crescita naturale dell’albero di giada è costante ma lenta.

Se vuoi far vivere questa pianta per decenni, dovresti stimolarne la crescita in modo da avere una pianta sempre più grande e forte. Concimala a partire da fine marzo fino a settembre ogni anno, scegliendo un concime ad alto contenuto di azoto.

Questa sostanza, infatti, stimola la pianta a sviluppare di più la sua parte vegetativa, aumentandone la resistenza e la longevità.

Puoi provare anche a concimarla con dei fondi di caffè, sbriciolandoli e spargendoli sule terreno, ricchi naturalmente di questa sostanza.

Leggi qui per scoprire tutti i possibili utilizzi di questa sostanza in giardino.

Fai delle talee

Moltiplicare questa pianta è semplicissimo ed è importante così da poter avere “una pianta figlia” nel caso in cui quella madre si ammali e muoia. Inoltre, puoi piantare la nuova pianta nello stesso vaso della precedente, rinfoltendola.

Moltiplicala per talea, ossia ricavandoti un rametto lungo circa 7-10 cm e tagliando giusto sotto un nodo, ossia uno dei punti da cui spuntano le nuove foglie.

Leggi qui per capire meglio cosa sia una talea.

Poi, metti la talea in un vasetto con della sabbia mista a torba umida esposta alla luce indiretta e a una temperatura media di 22 °C.

In poco tempo, vedrai spuntare delle piccole radici: il tuo nuovo alberello di giada è pronto!

Scopri qui altri segreti di moltiplicazione.

Pulisci le foglie

Tenere le foglioline della Crassula Ovata sempre lucide e pulite è importante per tenere lontani i parassiti, per garantire loro una vita più lunga e allontanare la fase dell’appassimento naturale.

Utilizza dell’acqua, mescolandola a un po’ di sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie per ogni 500ml d’acqua sono più che sufficienti) e passandola sulle foglie con un batuffolo di cotone imbevuto.

Periodicamente, soprattutto nel periodo estivo, controlla bene le foglie e i rametti per renderti conto se ci sono parassiti che infestano la pianta e, nel caso, poter intervenire in modo tempestivo.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".