L’albero di giada è una pianta generosa e resistente, ma se lasciata crescere senza guida tende spesso a svilupparsi in modo poco equilibrato. Con il tempo può perdere compattezza, allungarsi troppo e assumere un portamento fragile, lontano da quell’aspetto ordinato e “ad alberello” che molti cercano.
In questi casi non serve rinunciare alla pianta né ricorrere a interventi complicati: una tecnica semplice e mirata come la cimatura permette di correggere la crescita e ottenere una struttura più solida e armoniosa.
COSA SCOPRIRAI
Perché l’albero di giada cresce filato
La crescita “filata” è quasi sempre il risultato di una luce insufficiente o mal distribuita. La pianta reagisce allungando i rami verso la fonte luminosa, concentrando tutta l’energia sulle cime.
La parte bassa rimane spoglia, il tronco non si irrobustisce e i rami, diventando sempre più lunghi e carichi di foglie, iniziano a piegarsi sotto il proprio peso.
Senza interventi, questo squilibrio tende ad accentuarsi nel tempo, rendendo la pianta instabile e disordinata.
Cos’è la cimatura
La cimatura consiste nella rimozione delle punte di crescita, ed è molto diversa da una potatura drastica. Togliendo la cima, si interrompe la dominanza apicale, cioè il meccanismo che spinge la pianta a crescere soprattutto in altezza.
Privata della cima, la pianta ridistribuisce l’energia verso i nodi sottostanti, stimolando la nascita di rami laterali più bassi.
Questo processo porta a una crescita più compatta, equilibrata e stabile, senza stress inutili per la pianta.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
L’intervento va fatto sulle cime giovani, ancora morbide e verdi. Il punto corretto è subito sopra una coppia di foglie, dove sono presenti i nodi pronti a sviluppare nuovi germogli. La cimatura può essere eseguita con le dita o con una piccola forbice pulita, effettuando un taglio netto. Il periodo ideale è la primavera o l’inizio dell’estate, quando la pianta è attiva e reagisce rapidamente producendo nuove ramificazioni.
Come la cimatura aiuta a ingrossare il tronco
Il tronco si ingrossa solo quando è chiamato a sostenere una struttura più ampia. Stimolando la crescita di rami bassi e laterali, la cimatura crea una chioma più distribuita. Di conseguenza, il fusto si adatta producendo tessuti più robusti, diventando più corto, spesso e resistente. È un processo graduale, ma naturale: non si forza la pianta, si accompagna semplicemente la sua crescita verso una forma più equilibrata.
I primi segnali arrivano già dopo poche settimane, con la comparsa di nuovi germogli laterali. Nel corso dei mesi la pianta assume un portamento più compatto e ordinato. Dopo circa un anno di cimature leggere e regolari, l’albero di giada mostra un tronco visibilmente più grosso, rami meglio distribuiti e una chioma stabile che non tende più a piegarsi.
La costanza è l’elemento decisivo: pochi interventi mirati, abbinati a buona luce e cure corrette, permettono di ottenere un vero effetto “mini albero”, senza tecniche complesse e senza competenze da bonsaista.
