L’Albero di Giada è una pianta succulenta amata per la sua bellezza e resistenza. Tuttavia, anche le piante più robuste possono soffrire se non innaffiate correttamente. Troppa acqua può portare a marciume radicale, mentre troppo poca può far seccare le sue foglie carnose. La chiave è trovare il giusto equilibrio, imparando a leggere i segnali che la tua pianta ti invia.
COSA SCOPRIRAI
Come capire se hai innaffiato troppo
Se noti che le foglie dell’Albero di Giada diventano molli, trasparenti o iniziano a cadere, è molto probabile che tu stia dando troppa acqua. Un altro segnale è l’odore di marciume proveniente dal terreno o dalla base della pianta. Inoltre, il terriccio costantemente bagnato è un chiaro campanello d’allarme. In questo caso:
- Sospendi immediatamente le innaffiature.
- Controlla le radici e rimuovi quelle marce.
- Rinvasala in un terreno asciutto e ben drenante.
Come capire se hai innaffiato poco
Se la tua pianta ha foglie che diventano raggrinzite oppure gli steli sono secchi e vuoti probabilmente sta soffrendo di disidratazione. L’Albero di Giada è abituato a immagazzinare acqua nelle foglie, ma quando questa scarseggia, perde il suo aspetto rigoglioso. Controlla anche il terriccio: se è completamente asciutto e tende a staccarsi dalle pareti del vaso, è ora di annaffiare.
Ogni quanto innaffiare e come capire se è il momento
La frequenza dipende da diversi fattori, come la stagione e la temperatura. In estate, potrebbe essere necessario annaffiare ogni 7-10 giorni, mentre in inverno basta una volta ogni 3-4 settimane. Il metodo migliore per capire se è il momento giusto è:
- Toccare il terreno con le dita. Se è asciutto fino a circa 2-3 cm di profondità, è ora di innaffiare.
- Sollevare il vaso: un vaso leggero indica che il terreno è asciutto.
Io personalmente uso un misuratore di umidità nei periodi invernali, per evitare errori.
Quale è la tecnica per innaffiare al meglio
Per garantire una corretta innaffiatura, segui questa tecnica:
- Utilizza acqua a temperatura ambiente per evitare shock termici.
- Versa l’acqua lentamente sul terriccio fino a quando non esce dai fori di drenaggio.
- Assicurati di rimuovere l’acqua in eccesso dal sottovaso per evitare ristagni.
Un trucco utile è utilizzare il metodo dell’immersione per garantire un’irrigazione uniforme: immergi il vaso in una bacinella d’acqua per 10 minuti, poi lascia scolare bene. Questo metodo è particolarmente efficace nei periodi più caldi.