Eucalipto da interni, come prendersene cura

Viene dall’Oceania ed ha un aspetto unico, quasi magico: è l’eucalipto.

Le sue proprietà sono tante, ma negli ultimi anni questa pianta sta diventando famosa in quanto i suoi rami vengono spesso utilizzati come elemento decorativo nell’interior design.

Se, però, all’aperto siamo abituati a vedere eucalipti colossali, a volte alti quanto palazzi, in pochi sanno che esistono varietà di questa pianta che potete coltivare anche in casa, nella sua varietà di eucalipto gunnii.

Elegante e dall’aurea leggendaria, l’eucalipto da interni regalerà alla vostra casa un tocco unico. Ma vediamo insieme tutte le caratteristiche, le esigenze e le curiosità su questa pianta.

Caratteristiche

Vediamo adesso quali sono le caratteristiche principali di questa pianta, scoprendo qual è la varietà più adatta da tenere in casa e dove è meglio collocarla.

Varietà

Quando parliamo in generale di eucalipto, ci riferiamo a un genere (Eucalyptus) che comprende oltre 700 specie e moltissime varietà.

Ideale per gli interni è l’eucalipto gunnii, una varietà particolarmente adatta alla coltivazione in vaso.

In realtà, questa varietà non è più piccola delle altre, ma semplicemente cresce con maggior lentezza: ciò vi permetterà di tenerla più a lungo negli ambienti domestici.

Questa varietà è anche conosciuta come eucalipto del sidro o gomma da sidro: le sue foglie sono a forma di cuore o uovo e i suoi fiori sono piccoli e bianchi.

Esposizione

Per mantenersi in salute l’eucalipto da interni ha bisogno della luce solare.

Collocate, quindi, la vostra pianta in un ambiente luminoso non lontano dalle finestre di casa vostra.

Nel periodo invernale, bisogna tenerlo in un luogo non riscaldato, dove la temperatura si mantenga sempre inferiore ai 12 °C. Ricordate che questa pianta risulta particolarmente resistente anche a temperature sotto lo 0 °C.

In estate, la sua temperatura ideale si aggira intorno ai 22-23 °C.

Fioritura

I suoi piccoli fiori sono di colore bianco-crema. Normalmente l’ eucalipto gunnii fiorisce tra luglio e settembre.

In realtà, alcune volte, si assiste anche a una fioritura in anticipo, quando la temperatura non è ancora calda.

Altre varietà, come l’eucalipto globulus, fioriscono nel passaggio tra inverno e primavera.

Coltivazione e cura

Scopriamo adesso come prenderci cura dell’eucalipto da interni, scegliendo il giusto terreno, scoprendo di quanta acqua ha bisogno, come e quanto concimare o se va potato.

Terreno

Per questa pianta, scegliete un terreno soffice e non alcalino.

Ricordate che potete aggiungere della ghiaia sul fondo del vaso, in modo da favorire l’attività drenante.

In questo modo il terriccio si manterrà più asciutto, proteggendo le radici che sono abbastanza sensibili.

Innaffiatura

Acqua? Sì, ma non troppa! L’eucalipto gunnii va innaffiato con molta moderazione.

Tenete conto che il terreno deve mantenersi sempre piuttosto asciutto.

Durante il periodo di riposo vegetativo, innaffiate solo se il terreno è totalmente secco.

Ricordate che questa pianta soffre molto i ristagni idrici che sono quindi da evitare.

Concime

Per far sì che l’eucalipto affronti i mesi caldi con maggior resistenza, potete concimarlo.

L’ideale è scegliere un concime liquido da somministrare alla pianta ogni 10 giorni insieme all’acqua di innaffiatura. Ovviamente attenetevi alle indicazioni del prodotto specifico.

N.B: normalmente, la concimazione va fatta solo nei mesi caldi, mentre va sospesa durante il riposo vegetativo della pianta.

Potatura

L’eucalipto da interni va potato ogni anno, preferibilmente verso la fine della primavera.

Eliminate i rami che stanno più in alto in modo da favorire lo sviluppo di rami bassi.

In realtà, però, si tratta solo di ritardare quanto più possibile lo sviluppo in altezza della vostra pianta che, prima o poi, raggiungerà comunque grandezze considerevoli.

N.B: prima di potare, ricordate sempre di disinfettare le vostre cesoie.

Moltiplicazione

Il modo più semplice per moltiplicare l’eucalipto è tramite i suoi semi: l’ideale è piantarli in un terreno soffice in un vaso abbastanza grande, così da consentire lo sviluppo delle sue grandi radici.

In alternativa, potete moltiplicarlo per talea.

In tal caso, ricavate delle talee semi-legnose di circa 15-18 cm: il periodo migliore per farlo è la primavera inoltrata.

Poi, mettetele a radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali. Attendete fino allo sviluppo delle radici.

Infine, mettetelo a dimora definitiva in estate, mettendo anche un tutore in modo che il fusto si sviluppi in modo eretto.

Malattie e parassiti

L’eucalipto è molto resistente e, per la consistenza dei suoi rami e delle sue foglie, di solito non viene attaccato da parassiti.

Anche le malattie si presentano molto raramente: a volte, si tratta di malattie funginee causate da un tasso di umidità troppo alto.

Controllate sempre che il terreno non sia umido e che non ci sia acqua nei sottovasi.

Significato

Per le caratteristiche dei suoi fiori che restano nascosti fino alla piena fioritura e per le sue presunte proprietà curative, l’eucalipto è da sempre associato alla protezione.

Inoltre, si dice che, tenuto in casa, la liberi dalle energie negative.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".